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venerdì, Novembre 15, 2024

Nasce il Distretto Rurale e del Cibo della Versilia: Camaiore firma l’accordo come comune capofila

Il Comune di Camaiore ha firmato l’accordo per la nascita del Distretto Rurale e del Cibo della Versilia. Un progetto complesso e articolato, nato ormai diversi anni fa con cui il comprensorio versiliese vuole promuovere il proprio territorio e le proprie caratteristiche.

Si tratta di uno strumento di politica economica volta a sostenere i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali, nonché delle comunità e delle aree rurali. Una vera e propria governance di progettazione e sviluppo territoriale per supporto nella progettazione, crescita di stabilizzazione dell’economia produttiva locale, con il compito essenziale di raccordo nel reperimento di tante fonti di finanziamento esterne: una possibilità attuabile solo da forme di partnership aggregative come i Distretti.

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Un soggetto, perciò, fondamentale per lo sviluppo di tutto il comparto versiliese, di cui Camaiore è da tempo capofila per il raggiungimento di un accordo tra i Comuni della Versilia, insieme ad altri enti interessati, per aumentare tanto la sensibilità quanto le azioni su questa tematica.

“Camaiore ha voluto intraprendere questo percorso per le sua peculiarità fondamentali, che eravamo decisi a valorizzare – spiega l’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura Sara Pescaglini -. Dalla forte vocazione produttiva e agroalimentare a quella turistica, Camaiore è un territorio dove si legano e si intersecano tutti gli attori interessati da questa filiera molto ampia, dal produttore al consumatore. Da qui la volontà, che da oggi si traduce in realtà, di estendere questa progettazione a tutta la Versilia”.

Il Distretto, nelle proprie finalità, ha certamente quella della promozione del consumo dei prodotti locali, incentivandone la presenza nella ristorazione pubblica e collettiva, nella vendita diretta, negli esercizi commerciali e nelle attività agrituristiche e di accoglienza turistica. Dovrà inoltre curare la promozione dello sviluppo del territorio rurale e l’integrazione tra politiche economiche e politiche del territorio (secondo criteri e obiettivi di sostenibilità) e stimolare e favorire la conversione al metodo biologico delle aziende agricole e agro-alimentari nel solco della continua valorizzazione e salvaguardia delle produzioni tipiche e delle tradizioni locali.

I Comuni che stanno aderendo a questa iniziativa sono Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema: a breve le singole approvazioni nei relativi Consigli Comunali. In più, la Camera di Commercio, Il Parco di Migliarino-San Rossore, il Parco delle Apuane, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, CNA, Confartigianato e Confcomemrcio: tutti questi enti saranno soci fondatori, con Camaiore, del nuovo Distretto.

“Su impulso della nostra Amministrazione, siamo riusciti ad arrivare ad un’ampia convergenza sul nuovo Distretto: i soggetti che hanno aderito hanno confermato la loro volontà di lavorare in sinergia e in condivisione per una nuova realtà di promozione e sviluppo, che risponde alle esigenze attuali del nostro mondo e che risulta fondamentale per non farci sfuggire e anzi sfruttare al massimo le possibilità, soprattutto economiche, che si aprono all’orizzonte. Il territorio versiliese tutto ne beneficerà, con una prospettiva di crescita in questo comparto che non ha uguali nella storia. Sono le opportunità della nostra epoca: noi ci stiamo attrezzando per poterle intercettare tutte”.

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