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giovedì, Novembre 21, 2024

Nuova allerta meteo arancione fino a domani mattina. Resta chiusa la strada di Arni. Il punto del Consorzio

Il Centro funzionale regionale (Cfr) della Regione Toscana ha emesso  una nuova allerta meteo di colore arancione che riguarda tutte le zone della nostra provincia, fatta eccezione per la Piana di Lucca (zona A4 che comprende i comuni di Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio). L’allerta scatta alle 20 di questa sera per durare fino alle 8 di domani mattina (venerdì 27), per rischio idrogeologico e idraulico sul reticolo minore.

Le zone interessate dall’allerta arancio, quindi, sono: S1, S2, S3, V e corrispondenti, rispettivamente, al bacino del Serchio-Garfagnana-Lima, al bacino del Serchio di Lucca, al Serchio costa e alla Versilia.

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Le previsioni parlano di piogge in intensificazione dalla serata, che, localmente potranno assumere carattere di forte rovescio o temporale. Durante la mattinata di domani (venerdì), è prevista una progressiva attenuazione a partire dalle zone settentrionali. Già in serata, invece, si potrebbero verificare isolati temporali sulle zone nord-occidentali, inclusa la costa e domani sono previsti temporali sparsi dalla nottata fino alla mattina, con fenomeni localmente anche forti. 

In dettaglio le tipologie di rischio e le fasce orarie nelle quali si prevedono i fenomeni.

  • RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO reticolo minore: in corso sino alle ore 20.00 di oggi (giovedì).
  • RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO reticolo minore: dalle ore 20 di oggi alle ore 8 di domani mattina.
  • TEMPORALI FORTI: dalle ore 20 di questa sera alle ore 8 di domani mattina.
  • VENTO: dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani.
  • RISCHIO IDRAULICO reticolo principale: dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani (venerdì).
  • RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO reticolo minore: dalle ore 8.00 alle ore 14.00 di domani.

Per ogni ulteriore informazione e per gli aggiornamenti della situazione meteo: www.cfr.toscana.it  e www.regione.toscana.it/allertameteo.

Arni: strada chiusa fino alla prossima settimana

Intanto si contano i danni in Alta Versilia causati dalla precedente ondata di maltempo, soprattutto sul territorio comunale di Stazzema. Mentre la Strada Provinciale di Stazzema e quella comunale di Terrinca sono tornate percorribili dopo i lavori di messa in sicurezza, la Strada Provinciale di Arni rimarrà chiusa fino alla prossima settimana. Lo rende noto il Comune di sulla propria pagina Facebook dopo che stamani è stato effettuato un sopralluogo sul luogo della frana, fra la galleria del Cipollaio e Tre Fiumi, all’altezza del Ponte dei Merletti, da parte del sindaco Maurizio Verona e dei tecnici della Provincia di Lucca.

“La situazione è più critica di quanto avevamo previsto – spiega il sindaco Verona -. I tecnici della provincia sono sempre nella fase di valutazione, per capire come intervenire. È un lavoro difficile, i professionisti specializzati coinvolti hanno effettuato i primi sopralluoghi ma che necessitano di approfondimenti che ora sono resi difficili dalle condizioni meteo. Una prima ipotesi sarebbe quella di rimuovere le tonnellate di materiale rimasto ancorato alla parete e pericoloso con l’esplosivo, con una frana controllata, tuttavia l’operazione non è semplice perché per mettere in atto un lavoro del genere bisogna recarsi sul punto esatto in corda, su una parete molto ripida. Perciò per qualche altro giorno la viabilità rimarrà chiusa. Questo creerà parecchio disagio perché è una viabilità importantissima sotto tutti i punti di vista: in prima istanza per il collegamento con il territorio di Stazzema della frazione di Arni; poi questa è una viabilità dell’economia e del turismo che collega la Garfagnana alla Versilia”.

Consorzio in azione. Incendio 2022: a Massarosa i canali drenano senza problemi

Hanno retto senza creare particolari disagi i corsi d’acqua della Versilia monitorati dal Consorzio 1 Toscana Nord, impegnato costantemente nella manutenzione del reticolo idraulico di competenza. Nella giornata di ieri (25 ottobre), in cui si è riversata su tutta la zona della Versilia un’importante quantità di pioggia, canali e torrenti hanno infatti drenato efficacemente l’acqua caduta al suolo, mentre alcuni problemi si sono verificati nelle aree urbane.

“I disagi diffusi nel territorio sono dovuti alla forte impermeabilizzazione del suolo che, nelle zone urbane, non è in grado di assorbire l’acqua – ha commentato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Tale compito deve essere svolto dal reticolo di drenaggio urbano delle acque chiare, non di competenza del Consorzio, che però non è in grado di smaltire carichi così elevati. Purtroppo l’eccezionalità sta diventando una norma e la manutenzione dei corsi d’acqua diventa più che mai fondamentale”.

La preoccupazione principale del Consorzio e del Comune di Massarosa era la risposta dei rii attraversati dall’incendio del 2022 a una pioggia di una certa intensità. Questo è stato il primo “collaudo” significativo. Le opere realizzata hanno permesso di contenere gli effetti della perturbazione senza che si siano evidenziate difficoltà.

A fare un plauso all’Ente anche Fabio Zinzio, assessore alla protezione civile del Comune di Massarosa, che ha riconosciuto al Consorzio il merito di aver effettuato importanti interventi di salvaguardia del territorio. In Versilia, infatti, come in tutto il comprensorio, non si sono verificate tracimazioni di rilievo, né rotture arginali.

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