Un progetto che inquadra e immagina il corso d’acqua a 360 gradi, più sicuro ma al tempo stesso elemento chiave per la vivibilità del territorio, fruibile per gli abitanti. E’ il futuro che Consorzio di Bonifica Toscana Nord e Comune di Camaiore hanno disegnato per il canale di acque basse Giraldina attraverso un intervento sinergico di riqualificazione idraulica, urbanistica e ambientale del territorio di Lido di Camaiore compreso fra via Italica e via Fratelli Rosselli, ciascuno per le proprie competenze. Un’intesa fra istituzioni per un progetto multidisciplinare, con il preciso obiettivo di trasformare in meglio questa parte della città attraverso il corso d’acqua. Come? Tre le azioni principali: ridurre il rischio idraulico, rendere il corso d’acqua, ossia le sponde, più fruibile, migliorare anche la qualità delle acque che scorrono nel canale, prima che le stesse vengano sollevate in mare. Questa mattina il sopralluogo congiunto del presidente Dino Sodini, assieme al sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, per verificare la situazione e dare la notizia dell’arrivo di una prima tranche di risorse dalla Regione Toscana.

Il Comune di Camaiore ha infatti l’intenzione di realizzare sulla sponda destra, in fregio al canale, un nuovo tratto della pista ciclabile per collegare la frazione di Lido a Camaiore Capoluogo: in tal senso si è reso disponibile a cedere aree di proprietà presenti lungo il ciglio destro per rendere possibile uno ‘spostamento’ verso destra del corso d’acqua, lato mare quindi, con un opportuno rivestimento spondale.
L’interesse del Consorzio è rivolto al miglioramento delle condizioni di manutenibilità del corso d’acqua e quello di migliorarne la qualità delle acque. Infatti, in questo tratto il canale presenta sponde naturali prive di protezioni con importanti problemi di erosione, costeggiando nel tratto di via delle Barbate una zona abitata dove si trovano diverse residenze.

Cosa prevede, in pratica, il progetto del Consorzio? Lo spostamento del corso d’acqua verso il mare (in gergo tecnico, un disalveamento), quindi in destra idraulica, così da permettere la realizzazione di una pista di servizio del Consorzio sulla sponda sinistra e la realizzazione di una pista ciclabile in fregio alla sponda destra del corso d’acqua, realizzando dove necessario protezioni spondali per ridurre i fenomeni erosivi. Infine, è prevista anche la creazione di un’area di laminazione delle acque della fossa Giraldina per creare un piccolo parco fluviale, che ha anche lo scopo di migliorare la qualità delle acque, in particolare in termini di trasporto solido in sospensione, prima del loro sollevamento nel Fiume Camaiore e quindi nel mare. Sarà poi il Comune a progettare e realizzare la pista ciclabile.
Il Consorzio ha invece già progettato la realizzazione di tutte le attività di natura idraulica e ambientale nell’ambito del piano FESR 2021-2027, del costo complessivo di 400mila euro: nei giorni scorsi è arrivata la notizia dalla Regione Toscana che ha già ottenuto un primo parziale finanziamento tramite il Documento operativo difesa del suolo, pari a oltre 218mila euro nell’ambito del PR Fesr Toscana 2021-2027, sub-azione ‘Interventi in infrastrutture verdi per l’adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione del rischio idraulico’, in attesa che siano rese disponibili ulteriori risorse per la sua realizzazione.

“Siamo l’unico Consorzio della regione ad aver ottenuto ben due finanziamenti tramite questa linea di azione – evidenzia il presidente Dino Sodini -, per un totale complessivo che una volta raggiunto sarà pari a circa 3,4 milioni di euro. Le prime risorse assegnate, infatti, erano 2,9 milioni di euro per il progetto di riqualificazione idraulica ed ambientale del sottobacino di bonifica Samminiata-Caprile nel comune di Massarosa. Questo dimostra ancora una volta l’ottima capacità progettuale dei nostri uffici e la necessità di collaborare sempre di più fianco a fianco con le amministrazioni comunali per raggiungere obiettivi condivisi che possono aiutare i territori sia a ridurre il rischio idraulico sia a rendere più belli e vivibili i corsi d’acqua, a tutto vantaggio dei cittadini”.
“Non possiamo che esprimere viva soddisfazione per essere riusciti a finanziare un’opera tanto importante per questa zona di Lido di Camaiore e, in prospettiva, per tutto il territorio comunale – commenta il sindaco Marcello Pierucci -. Anzitutto, mettiamo in sicurezza idraulica l’intero Fosso della Giraldina, che non è cosa da poco. Ma poi riportiamo decoro nell’area circostante e, soprattutto, gettiamo le basi per la prosecuzione del progetto della Pista Ciclabile Mare-Monti, che passerà, per un suo tratto, proprio lungo la sponda del Fosso. Sarà un cantiere sinergico e continuato: non appena terminerà il cantiere del Consorzio, partirà il nostro per realizzare il tratto ciclabile. Ringrazio quindi il Consorzio di Bonifica Toscana Nord, nella persona del presidente Dino Sodini, che ha abbracciato la nostra idea progettuale in quel luogo, e Regione Toscana, come sempre vicina alle esigenze della nostra comunità”.