L’Amministrazione comunale di Seravezza ha messo in gara i lavori di ristrutturazione del primo piano di Palazzo Rossetti, nel centro storico del capoluogo, per un importo di 320mila euro, opera finanziata in parte con contributo regionale e in parte con fondi propri.
L’opera consentirà di rendere disponibile fra pochi mesi l’intero primo piano per trasferirvi gli uffici tecnico-amministrativi e di rappresentanza del Comune. A ruota, verrà appaltata la ristrutturazione di un ulteriore settore del palazzo al secondo piano, a fianco degli uffici del Parco delle Apuane, mentre sono stati avviati contatti con la proprietà di alcuni fondi del piano terra da adibire ad uffici al pubblico.
Nel frattempo, l’ufficio tecnico sta organizzando il ritorno dei servizi e degli uffici nel palazzo di via XXIV Maggio appena ristrutturato, dove troverà alloggio al piano terra anche la scuola elementare del capoluogo in attesa della ristrutturazione della “Frediani”.
“Era tempo di questa riunificazione – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini -, il Comune ha bisogno di riunirsi e riorganizzarsi in un’unica sede, perché lo spacchettamento di questi ultimi anni se da una parte ha consentito la messa in sicurezza del palazzo comunale, dall’altra ha creato una miriade di problemi che si sono ripercossi sulla coerenza e sull’organicità delle attività comunali. Malgrado lo spazio che sarà temporaneamente sottratto dalla scuola, riusciremo a riunificare a Seravezza quasi tutto il Comune”.
Infatti, assieme al trasloco degli uffici si sta organizzando anche l’accoglienza della scuola elementare. “Le stanze sono sicure, spaziose e luminose, adattissime come aule – aggiunge Alessandrini – ed eviteremo qualsiasi promiscuità tra utenti adulti e ragazzi isolando il piano terra, in cui adegueremo e aumenteremo i servizi igienici e soprattutto le uscite di sicurezza. Quanto invece al Comune e ai suoi servizi, oltre a rioccupare i due piani superiori, recupereremo il grande spazio attualmente in uso all’archivio, a fianco dell’anagrafe, adibendolo ad uffici al pubblico senza barriere. Sarà un ampliamento significativo del servizio che compenserà la riduzione di superficie determinata dall’ospitalità temporanea della scuola”.
In questi giorni alcuni consiglieri di opposizione hanno visitato i locali ristrutturati per farsi un’idea delle intenzioni dell’Amministrazione, anche in riferimento al trasferimento delle Frediani. “Hanno fatto bene – sottolinea il sindaco – . Quello di controllare l’operato dell’Amministrazione è il loro lavoro e mi aspetto per questo di ricevere dalla minoranza intelligenti suggestioni, quantunque corredate inevitabilmente da critiche e da ragionamenti distanti dalla nostra sensibilità. D’altra parte, non ci scordiamo che stiamo facendo di necessità virtù in una situazione transitoria assai difficile che abbiamo ricevuto in eredità, con una scuola deportata altrove e un Comune frantumato addirittura in tre sedi”.
“Oggi stiamo faticosamente ricostituendo un tessuto che il capoluogo aveva perso – conclude – , ridandogli dignità e slancio, senza perdere di vista il fatto che le scuole superiori hanno bisogno di nuovi spazi che si potrebbero ricavare nell’attuale palazzo comunale, ma il Palazzo Rossetti, che era destinato a ospitare comodamente tutto il Comune, è stato purtroppo dimezzato nella sua capacità e accoglienza a causa della vendita del secondo piano al Parco della Apuane, avvenuta negli anni scorsi. Io quel piano non l’avrei venduto, questo è certo. Senza quella vendita, il Comune già da qualche anno sarebbe stato comodamente ospitato nel centro storico del capoluogo, come avviene non solo in tutta Italia ma in tutta Europa, e avremmo avuto da subito nuove disponibilità scolastiche per il Marconi, una scuola in piena espansione che promuove lo sviluppo di Seravezza e che con l’attuale palazzo comunale sarebbe andato a nozze. Ma usciremo presto dall’impasse, non appena fra qualche mese potremo mettere piede nel Palazzo Rossetti restaurato”.
