Si è concluso con un aggiornamento, a un nuovo incontro che si terrà nei prossimi dieci giorni, il confronto voluto dall’amministrazione comunale con gli esercenti di piazza Duomo e delle strade più vicine per illustrare e definire il piano dei lavori di rifacimento della pavimentazione nello slargo al cuore della città.
“Secondo le indicazioni della ditta esecutrice – ha spiegato ai commercianti l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, affiancato dall’ingegner Sara Benvenuto e dal geometra Claudio Opulo – il mese migliore per questo tipo di intervento è ottobre. E dobbiamo mettere in conto tre settimane di lavori, l’ipotesi peggiore, in termini di durata, che ci ha prospettato l’impresa”.
Lavori che saranno articolati in una prima fase a step, dividendo la piazza in due aree di cantiere (a monte e a mare della via di Mezzo) per effettuare la scarificazione dell’asfalto e le lavorazioni propedeutiche alla stesura della nuova pavimentazione, che sarà sempre in asfalto architettonico. “La parte conclusiva dell’intervento, che durerà 3-4 giorni, dovrà essere eseguita in un’unica soluzione – ha sottolineato Marcucci – per evitare che si formino dislivelli fra una porzione e l’altra ed effettuata in un lasso temporale dove non ci siano né temperature rigide, né piogge copiose”.
A fronte di queste necessità tecniche “e della ferma volontà di garantire la piena disponibilità della piazza – ha aggiunto Marcucci – in occasione del ponte di Ognissanti”, l’amministrazione comunale ha proposto lunedì 3 ottobre come data di inizio lavori. “Sappiamo che il mese prossimo è ancora uno di quelli ‘buoni’, a livello commerciale – ha ribadito l’assessore ai presenti – e comprendiamo i vostri timori ma l’obiettivo è quello di ridurre al massimo il periodo di inevitabile sofferenza a cui andremo e andrete incontro, per questi lavori che non possono più aspettare, dopo vent’anni. E il momento che ci permette di lavorare meglio e più rapidamente è il mese di ottobre”.
Per tutta la durata dei lavori, piazza Duomo non sarà inaccessibile ma ne verrà garantita, in sicurezza, la percorrenza perimetrale, per accedere a negozi, attività e luoghi di culto. Una parte dei commercianti ha chiesto e ottenuto dall’assessore di valutare, insieme alla ditta incaricata, un possibile slittamento di una settimana sulla data di apertura dei cantieri. Già garantito, invece, il ristoro del suolo pubblico per le attività che dovranno rinunciare ai tavoli all’esterno. In corso di verifica, infine, la possibilità da parte del Comune di mettere alcuni spazi dei propri magazzini a disposizione degli esercenti che avranno difficoltà a trovare una collocazione idonea per gli arredi.