Nel 31° anniversario della strage di Capaci, l’amministrazione comunale di Pietrasanta ha ricordato, con la deposizione di una corona d’alloro all’impianto di atletica “Falcone e Borsellino”, il magistrato palermitano, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta uccisi nell’attentato mafioso del ’92.
Un attacco allo Stato, alla legalità e alla democrazia al quale, come hanno sottolineato le autorità civili e militari presenti, ne seguì un altro, appena due mesi dopo, in via D’Amelio, quando a perdere la vita furono il collega di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e altri cinque membri delle forze dell’ordine.
Nel corso della cerimonia è stato rimarcato l’insegnamento imperituro e indelebile che i due giudici del pool antimafia di Palermo hanno lasciato nelle coscienze di tutti e di cui è testimonianza il fatto che il loro operato e i valori che, con esso, hanno difeso, continuino a essere conosciuti, custoditi e trasmessi anche da chi, in quegli anni, non era ancora nato.