Il Pio Istituto Campana si è aggiudicato 300 mila euro per la realizzazione di un nuovo centro cottura, ottenendo il primo posto nei finanziamenti regionali destinati a enti pubblici per progetti di investimento in ambito sociale e socio-sanitario. La commissione di valutazione, esaminando le numerose richieste di finanziamento, ha riconosciuto la validità del progetto della Rsa seravezzina per la realizzazione di un unico centro cottura a supporto di più servizi.
Un progetto per il quale il Pio ottiene così il contributo richiesto di 300 mila euro, spesa che consentirà un totale rinnovo del servizio attraverso un miglioramento delle condizioni operative, la riqualificazione ed efficientamento energetico con ampliamento della produzione delle preparazioni, raggiungendo l’obiettivo di ben 600 pasti giornalieri. Una produzione che consentirà di soddisfare diverse esigenze, in considerazione del fatto che questa cucina, negli anni, è stata messa a disposizione anche di varie strutture socio sanitarie e dei plessi scolastici.
Ma c’è un altro notevole beneficio conseguente a questa riorganizzazione, ovvero la messa a disposizione dell’attuale cucina a favore dell’Istituto alberghiero Marconi.
“Un risultato davvero eccellente – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – che permette di ottenere contemporaneamente due risultati, ovvero un centro cottura sempre più moderno e adeguato alle esigenze del Pio e del tessuto sociale e la possibilità per l’alberghiero di avere a disposizione una terza cucina, con evidenti vantaggi dal punto di vista didattico. Un ulteriore tassello per la crescita di questa scuola che otterrà grandi benefici anche dalla realizzazione della nuova sala pranzo tanto da renderer questa scuola sempre più una eccellenza nella formazione”.
Grande la soddisfazione del presidente del Pio Istituto Campana Daniele Spina che spiega come il finanziamento consentirà di riorganizzare l’intero servizio. “Provvederemo a una ristrutturazione delle zone di produzione pasti – sottolinea Spina -, ovvero quelli interni, i pasti speciali per chi ha allergie o intolleranze e quelli da asporto. Si tratta di un ulteriore passo del percorso tracciato dal consiglio di amministrazione per una progressiva e crescente apertura del Pio al territorio, in modo che diventi una parte viva della comunità, un processo che si è attivato sin dal nostro insediamento con la riapertura del centro diurno”.
Alla soddisfazione del sindaco e del presidente del Pio si aggiunge quella del dirigente scolastico dell’Istituto Marconi: “una notizia che ci rende molto felici – sottolinea il professor Lorenzo Isoppo – : poter disporre di questo spazio già attrezzato è fondamentale per la nostra scuola. Senza contare che avremo la possibilità di raddoppiare gli spazi in un colpo solo: da una parte questa cucina e dall’altra la nuova sala pranzo che sarà realizzata dalla Provincia nell’ex palestra”.
E poi c’è l’ambito del sociale che potrà trarre benefici da questa operazione, per disporre di pasti da destinare alle situazioni di emergenza.
A questo proposito l’assessore al sociale Stefano Pellegrini ha organizzato di recente una riunione per valutare la possibilità di avere dei pasti da destinare a chi si trova in difficoltà.
“Oltre ad esprimere soddisfazione per l’importante risultato a beneficio del Pio e delle strutture che usufruiscono di questo centro cottura – commenta Pellegrini – sono in corso incontri per poter giungere alla disponibilità di pasti sociali giornalieri da gestire attraverso la Rete della solidarietà”.