Un viaggio pittorico a due voci nell’universo simbolico degli artisti Cinzia Quadri e Massimiliano Pasotto, guidati dalla curatela di Pietro Franca: è “Vibrazioni, segni, emozioni”, la nuova mostra inaugurata domenica nella sala del San Leone alla presenza del sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti e dell’assessore Andrea Cosci.
Da una parte il gesto fluido di Massimiliano Pasotto, artista di origini cremonesi che attraverso l’uso dell’acrylic pouring mette in scena una pittura che nasce dall’istinto, dalla musica, dalla libertà espressiva. Le sue tele sono paesaggi emotivi dove l’arte diventa esperienza, riflesso delle vibrazioni interiori e delle forze vitali che attraversano l’esistenza quotidiana.
Dall’altra, il percorso simbolico di Cinzia Quadri, artista dalla sensibilità poliedrica, cresciuta tra Lombardia e Umbria che porta in mostra una selezione di opere nate da un lungo percorso di ricerca interiore. La sua pittura materica, spesso arricchita da elementi tridimensionali e riferimenti poetici o musicali, trova nell’introspezione il suo centro narrativo. I suoi soggetti, dominati dalla figura femminile e da simboli come rose e chiome fluenti, richiamano un universo intimo e visionario, dove ogni tratto è un frammento di memoria o di rivelazione.

La mostra resterà in città fino a domenica 29 giugno, con ingresso libero tutti i giorni in orario 10-13 e 17-22.