Un premio al merito per tre anni di frequentazione della scuola “Enrico Pea” con profitto dal punto di vista della resa scolastica ma accompagnato dall’impegno, dalla costanza, dall’interesse e da una condotta propria di chi ha compreso l’importanza della scuola.
Il dirigente scolastico, professor Maurizio Tartarini, ha premiato cinque studenti della scuola secondaria di primo grado “Enrico Pea” di Marzocchino, dando così seguito a una consuetudine avviata qualche anno fa e finalizzata proprio a premiare il merito.
Ad ottenere questo simbolico ma importantissimo riconoscimento sono gli studenti usciti quest’anno dalla scuola media con il voto di 10 cum laude: Chiara Battaglieri, Giulia Capovani, Leonardo Della Regina, Caterina Gianfranceschi e Habiba Rayad.
Cinque giovanissimi che hanno compiuto il percorso di studio con un costante ed elevato livello in tutte le materie, giudicato anche dal punto di vista del loro atteggiamento nel contesto scolastico, del senso di responsabilità, rispetto, dedizione e collaborazione.
“Il dieci indica senz’altro la qualità del sapere acquisito in questi anni – commenta il professor Maurizio Tartarini – mentre a fare la differenza in questo riconoscimento è la lode che va a indicare un altro insieme di valori che questi giovani hanno dimostrato, in primis il fatto di aver preso la scuola veramente sul serio. La consegna dell’attestato è solo un piccolo gesto simbolico ma che vuole dare un chiaro segnale sull’importanza del merito come valore aggiunto”.
Il riconoscimento della Pea è andato a premiare il 5% degli studenti che hanno terminato a giugno il percorso triennale di studi, una percentuale che sembrerebbe abbassarsi dinanzi al fenomeno di un progressivo e generalizzato allentamento dell’interesse verso la scuola.
“Siamo riconoscenti al professor Tartarini per questo premio ai diplomati cum laude – sottolinea l’assessore alla scuola Valentina Mozzoni – proprio per dare un segnale chiaro e in controtendenza con quella che sembra la direzione di una società che, paradossalmente, finisce spesso per mettere in un angolo i più meritevoli, a vantaggio di chi riesce a raggiungere gli obiettivi attraverso strade differenti dall’impegno. Congratulazioni a Chiara, Giulia, Caterina, Habiba e Leonardo per l’impegno e la serietà che hanno dimostrato nel percorso scolastico. Un segnale di speranza e un piccolo contributo per una società che sappia davvero fondare le proprie risorse sul merito”.
Con l’auspicio che questa premiazione abbia anche la capacità di riaccendere la passione in molti studenti, comprendendo il fascino della conoscenza e invertendo quel diffuso fenomeno che fa talvolta percepire la scuola come una sorta di schiavitù, piuttosto che riconoscere nella formazione uno dei principali presupposti della loro crescita umana e professionale.
