Prosegue l’iter di ritorno ad un servizio mensa scolastica pubblico, equo e di qualità a cui l’Amministrazione sta lavorando dal momento del suo insediamento. Pubblicato infatti il bando per l’affidamento della gestione del servizio di ristorazione scolastica, da oggi e per trenta giorni sarà possibile per le aziende del settore inviare la propria proposta. Il servizio prevede la produzione dei pasti, il trasporto dei pasti presso i refettori delle scuole, la somministrazione dei pasti giornalieri ai bambini, alle bambine e al personale scolastico della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado, che usufruiscono del servizio.
Il Comune di Massarosa consentirà, per la gestione del servizio, l’utilizzo della cucina presso il polo scolastico di Piano di Conca e dei locali di consumo dei pasti. Il progetto che i concorrenti intendono proporre dovrà essere redatto nel pieno rispetto delle prescrizioni del bando e secondo le linee di indirizzo regionali e nazionali per la ristorazione scolastica. Deve essere prevista la possibilità di assaggio dei pasti da parte dei membri della Commissione mensa e di altri soggetti comunque autorizzati dal Comune, nell’espletamento delle funzioni di controllo.
“Il servizio di ristorazione scolastica è un momento educativo che coinvolge anche altri aspetti importanti come la salute e l’inclusione, riducendo i rischi e le disuguaglianze – commenta l’assessore alla scuola Mario Navari – : per questo la decisione di tornare ad un ruolo centrale del pubblico era per noi una priorità. Siamo arrivati a questo punto con un percorso partecipato includendo i vari soggetti della scuola, dai dirigenti agli insegnanti, dai genitori ai rappresentanti mensa.”
“Procediamo con la gara di affidamento, passaggio fondamentale per l’obiettivo di tornare ad un servizio mensa che sia davvero pubblico – commenta la sindaca Simona Barsotti – . Abbiamo investito risorse e messo a disposizione tutto il nostro impegno per questo obiettivo, per restituire alla famiglie una mensa equa e di qualità”.
I menù devono rispondere alle caratteristiche di varietà, stagionalità, qualità nutrizionale, con alternanza stagionale di prodotti freschi e locali. Saranno articolati su quattro settimane e suddivisi in menù “autunno” menù “inverno” ed in menù “primavera-estate”. Saranno previste “Diete speciali” per tutte le categorie di utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie alimentari o per portatori di handicap con specifiche difficoltà di deglutizione. Previste inoltre diete etico-religiose e diete vegetariane.
L’affidamento avrà una durata a partire dalla stipula del contratto o dalla consegna anticipata del servizio al 30 giugno 2026, con possibilità di rinnovo per i successivi 3 anni scolastici ed eventuale proroga di un anno. Il materiale relativo alla gara di affidamento del servizio è consultabile sul sito del Comune in Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti – Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura.
L’Amministrazione Comunale ha già raccolto le iscrizioni delle famiglie, ma saranno accettate anche le nuove iscrizioni che arriveranno da adesso a fine settembre.