E’ stata inaugurata al Museo Ugo Guidi – MUG di Forte dei Marmi la mostra “Quattro maestri a confronto: Funi, Maccari, Rosai ritraggono Guidi – U. Guidi ritrae O.Rosai, M. Maccari, A. Funi” che sarà visitabile fino al 7 giugno. La mostra testimonia la frequentazione di Ugo Guidi con i più importanti artisti del ‘900, abituali frequentatori di Vittoria Apuana, ed ha il supporto del Comitato “Un secolo di Vittoria Apuana” e in partnership con FinecoBank Carrara. Subito dopo il vernissage al MUG, è stata inaugurata anche la mostra di dipinti su carta e mosaici dell’artista Enzo Tinarelli al Logos Hotel.
“Il MUG presenta eccezionalmente opere di relazione tra tre maestri del ‘900 e Ugo Guidi a testimonianza di un fecondo periodo storico del secondo Novecento – spiegano gli organizzatori – . Nel giardino e nell’abitazione di Guidi si ritrovavano moltissimi artisti e letterati da Soffici a Mirko, da Migneco a Santi, da Rosai a Gatto, e spesso gli incontri finivano con scambi di ritratti che si facevano reciprocamente. L’attuale esposizione rievoca quegli incontri con opere eseguite nel giardino: Funi dipinse nel giardino Guidi accanto alle sue sculture e attratto in modo particolare da una scultura che recava un vaso con dell’erba grassa in testa eseguì l’opera ‘Dafne’, la ninfa amata da Apollo ma trasformata in albero di alloro per sfuggirgli; mentre Funi eseguiva il dipinto Ugo lo raffigurava intento al lavoro. Vivaci gli scambi dei ritratti con Mino Maccari. Rosai infine, che soggiornava nella casa di Ugo Guidi, raffigura mio padre sia in un vivacissimo disegno a carboncino che in una tela con colori a olio. Mio padre disegna il volto di Rosai, oggi in esposizione, mentre il disegno che raffigura Rosai intento a dipingere nel giardino fa parte dei 99 disegni di Ugo Guidi appartenenti alla Collezione Disegni e Stampe degli Uffizi. Un’esposizione quella in mostra veramente unica”.
L’esposizione al MUG, introdotta da Vittorio Guidi, sarà visitabile su appuntamento al telefono 348-3020538 o museougoguidi@gmail.com.
A seguire al Logos Hotel sarà visitabile “Di tratti e di frammenti” di Enzo Tinarelli, oli su carta realizzati a Montréal e alcuni mosaici, in mostra fino al 26 giugno. Nella sala d’ingresso dell’hotel sono esposti piccoli oli su carta realizzati dall’autore nel soggiorno a Montréal (Canada), nel 2016 e 2018; lavori dai quali emergono tratti apparentemente istintivi per un piacere dichiarato alla pittura; una poetica gestuale e segnica rivolta alla ricerca nell’ambito della genetica e DNA che l’autore indaga da decenni.
Esposti oltre ad altri dipinti, anche alcuni mosaici, arte che Tinarelli pratica con “ossessiva” passione, avendola studiata e approfondita a Ravenna con lo sguardo rivolto alle Basiliche bizantine di cui Ravenna è capitale. Il mosaico si rivela nei decenni una forma espressiva sempre più autonoma, nella parcellizzazione della trama, dagli elementi discontinui, nelle armonie delle connessioni delle tessere e delle pause interstiziali. Una forma “musicale”, forse anch’essa insita nel DNA nell’uomo fin dalle sue origini. Tinarelli collabora inoltre con numerosi artisti e designers per rinnovare questa arte antica oggi confrontata con le nuove tecnologie e la parcellizzazioni delle immagini.
Enzo Tinarelli, Alfonsine (Ravenna) 1961, vive a Carrara. Dal 1992 è docente titolare all’Accademia di belle Arti di Carrara, ove insegna Tecniche plastiche contemporanee e Tecniche del mosaico. Dal 2012- 2017 è docente di Tecniche del mosaico all’Accademia di Ravenna. Dagli anni ottanta espone in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. I suoi interessi estetici spaziano dalla sperimentazione dei linguaggi pittorici a quelli plastici, con particolare attività nell’ambito del mosaico artistico in vari ambiti di di ricerca www.enzotinarelli.com – tinarellienzo@gmail.com
La Casa Museo Ugo Guidi (Via Matteo Civitali, 33 – Forte dei Marmi) è inserita nei Luoghi della Cultura del MiBAC, è stata aperta dal FAI, dalla Associazione Nazionale Case della Memoria e dalla Associazione Dimore Storiche Italiane, è nelle guide TCI e Lonely Planet. Il MUG è stato inserito da Google a livello planetario nel The Guide-Tab.Travel. 100 foto di opere di U. Guidi su Wikimedia (Wikipedia) e realtà aumentata del MUG su Ministero Beni Culturali – MIC visibile su Virtique.