Approvata nell’ultima seduta del consiglio comunale di Massarosa la seconda variante di manutenzione al regolamento urbanistico, un atto che consentirà non solo di definire gli interventi rimasti sospesi nel 2017 in sede di approvazione dello strumento per problematiche di tipo idraulico, ma anche di sistemare alcune aree all’interno delle frazioni e di apportare dei piccoli adeguamenti normativi volti alla semplificazione. Tra le previsioni contenute nella delibera anche la possibilità di definire e riqualificare l’area dell’ex Tropicana a Bozzano.
“Con questo passaggio – dichiara il vicesindaco e assessore all’urbanistica ed edilizia Damasco Rosi – andiamo a sbloccare in particolare quegli interventi urbanistici rimasti fermi per problematiche di natura idraulica nel 2017 dando risposte a proprietari, imprese e professionisti, ma andiamo altresì a suggerire soluzioni che superino situazioni di degrado, come nel caso dell’ex Tropicana a Bozzano. Su quell’area, oltre 15 anni fa, era stato predisposto un progetto e dato il via ai lavori per la realizzazione di unità abitative e spazi commerciali. L’intervento a quel tempo dell’Autorità Giudiziaria, che riscontrò difformità rispetto al titolo rilasciato, bloccò l’opera e invalidò il titolo. Era necessario quindi trovare una soluzione alla luce anche del fatto che il soggetto attuatore nel frattempo è incorso in un fallimento, con tutto ciò che ne consegue anche dal punto di vista amministrativo e le ulteriori difficoltà che ne derivano per la soluzione del problema”.
“Nel corso della procedura fallimentare – prosegue – sono stati esperiti già diversi tentativi di cessione di quel bene all’asta, tutti andati deserti. L’interlocuzione avuta in questi mesi con i curatori fallimentari e le verifiche tecniche ci hanno portato a individuare una soluzione che possa da una parte consentire la vendita, considerando la totale difformità di quanto costruito e la non recuperabilità del fabbricato, dando però una prospettiva concreta, dall’altra risolvere una problematica, sotto diversi punti di vista a partire dal paesaggio e dell’ambiente fino alla sicurezza e all’igiene, all’interno della frazione di Bozzano. Come prima prescrizione abbiamo previsto la totale demolizione del fabbricato, lo scheletro di cemento armato esistente, con possibilità di recuperare le volumetrie per realizzare quattro unità immobiliari con cessione di un’area a parcheggio pubblico sul fronte strada. Abbiamo dunque creato i presupposti urbanistici per porre fine ad una situazione di degrado e di pericolo. Questa e altre proprietà della società sottoposta a fallimento potranno essere rimesse in vendita dal Tribunale nella speranza che la procedura ora si chiuda”.
“Con questa delibera – sottolinea la sindaca Simona Barsotti – e al termine dell’iter si potrà consentire la partenza di diversi interventi, un segnale importante anche per un settore economico che negli anni ha risentito della crisi. Sono diverse le aree su cui i privati potranno investire, in questo documento anche alcune attività economiche troveranno risposte alle loro esigenze di spazi. Muoversi all’interno di vincoli e prescrizioni non è semplice ma vogliamo in ogni caso dare risposte concrete alle esigenze di cittadini ed imprese”.