“La Cardioncologia è, per definizione, multidisciplinare. Non solo nel nome ma anche nell’anima. Per questo voglio condividere questo riconoscimento con tutto il mio reparto, la Cardiologia dell’ospedale “Versilia” e con quelli di Oncologia ed Ematologia, con tutti gli infermieri e le associazioni di volontariato”: è stata tradita dall’emozione in paio di occasioni, la cardiologa Maria Laura Canale, durante l’intervento che, nella sala del consiglio comunale, ha preceduto la consegna della pergamena istituzionale e dell’opera in ceramica realizzata, per lei, dall’artista Sonia Giorgi. Lasciando emergere quel senso bello e profondo di umanità che hanno testimoniato, con la loro presenza in Municipio, alcuni dei suoi pazienti e ha sottolineato anche il sindaco Alberto Stefano Giovannetti: “Ho appena conosciuto la dottoressa Canale – così il primo cittadino – ma ho percepito subito quanto abbia a cuore la sua professione e chi si rivolge a lei per curarsi. A Pietrasanta abbiamo tante eccellenze, nei settori più differenti: oggi siamo a porgere l’omaggio della comunità a questo medico del nostro ospedale, per la sua nomina a responsabile nazionale per l’area di Cardioncologia dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e per tutto il suo lavoro, in un ramo della medicina che ha ancora molto da offrire”.
A presentare la dottoressa Canale, romana di origine ma ormai pietrasantina di adozione, è stato il collega e consigliere comunale Daniele Taccola che ha promosso l’iniziativa presso l’amministrazione, subito accolta dal vicesindaco Francesca Bresciani, presente alla cerimonia insieme alla presidente del consiglio Paola Brizzolari e a Lora Santini, presidente della commissione consiliare sociale. “La nomina che ha ricevuto Maria Laura – ha spiegato Taccola – non viene conferita con facilità: è il corollario di una vita d’impegno, di un percorso professionale, personale e di studio spesso silenzioso che va oltre quello che recita il curriculum. Io stesso ho saputo di questa sua ulteriore specializzazione da poco tempo: la Cardioncologia è una branca nuova della medicina ma avere una collega, in forza al nostro ospedale, che vanta già un’esperienza e un’attività clinica di così alto livello mi è sembrato un valore da segnalare all’intera comunità e ringrazio l’amministrazione e la presidenza del consiglio per aver sostenuto questo intento”.
La parola è passata quindi alla diretta interessata: “Circa 15 anni fa – ricorda la dottoressa Canale – abbiamo creato un ambulatorio di Cardioncologia che, in Toscana, non esisteva e anche a livello nazionale se ne contavano pochissimi, concentrati presso gli Istituti Tumori. Questo ambulatorio è cresciuto, ha accolto migliaia di pazienti, si è aperto anche all’Ematologia ed è diventato un modello organizzativo: con orgoglio posso dire che è stato sviluppato in collaborazione con l’università Bocconi di Milano e copiato da molte realità italiane, prima fra tutte la Sicilia”. Ed è la stessa dottoressa a spiegare in cosa consista la sua specializzazione: “Ci sono sempre più farmaci oncologici che hanno permesso a un numero sempre maggiore di persone di guarire e prolungare la loro vita. Alcuni di questi, però, possono avere effetti dannosi sul cuore ed è qui che entra in gioco il cardiologo che deve conoscerli, tenersi al passo con la ricerca e prevenire o, eventualmente, curare le eventuali cardiotossicità. La Cardioncologia deve esserci, va potenziata e lo stiamo facendo: il “Versilia” è una realtà ospedaliera che è diventata capofila di molte esperienze, ha reparti di assoluta eccellenza ma dobbiamo continuare a migliorare, prima di tutto per i nostri pazienti”.
Lunga la lista dei ringraziamenti che la dottoressa ha voluto citare a margine della piccola cerimonia: oltre al dottor Giancarlo Casolo, direttore di Cardiologia, i dottori Angelini, Amoroso, Camerini e Francesconi, la dottoressa Donati (tutti di Oncologia) e i colleghi e gli infermieri del reparto di Ematologia.