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venerdì, Novembre 22, 2024

Rimosse discarica abusiva e baracca a Ceragiola. Abbandonati rifiuti di ogni genere, appello alla responsabilità

È intervenuta anche una gru per la rimozione dell’accampamento abusivo e della discarica di rifiuti in località Ceragiola, alle porte del capoluogo. Una situazione che il Comune stava monitorando da qualche tempo, in attesa di intervenire in maniera risolutiva, anche in considerazione del fatto che la baracca era abitata da una persona che presenta diverse problematiche.

A problema si era però aggiunto problema in quanto diversi cittadini, senza troppi scrupoli e nel pieno disinteresse alle regole, avevano approfittato di quella situazione di degrado per farne una discarica abusiva.

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Vecchi elettrodomestici, pancali in legno, pezzi di arredamento, tubi, una valigia dismessa, un’auto rottamata con targa estera, sacchi pieni di rifiuti e tanto altro ancora, erano stati gettati in quest’area, eludendo così l’obbligo della raccolta differenziata e del conferimento a seconda delle varie tipologie di materiali.

Un ammasso di roba che aveva ridotto quel sito a una vera e propria discarica a cielo aperto, ignorando completamente le procedure previste da Ersu ma anche il buon senso, il rispetto dell’ambiente e dei concittadini.

Al momento di smantellare questo cumulo di degrado, è stato anche scoperto il collegamento di un improvvisato bagno della baracca che andava a scaricare direttamente nel sottostante fiume Versilia attraverso un buco scavato nella spalletta.

La zona adesso è bonificata, ma resta un duplice problema, che in parte è anche culturale, mancando ancora in troppe persone la consapevolezza di quanto sia indispensabile seguire le norme in materia di raccolta differenziata che richiedono peraltro solo un po’ di attenzione e responsabilità. Anche perché le discariche abusive, oltre a provocare un danno a livello ambientale e nei confronti dei cittadini che vi risiedono vicino, rappresentano anche un costo aggiuntivo per tutta la comunità.

“Vi è poi, inutile nasconderselo, il problema della tolleranza che troppe volte è stata assicurata a insediamenti nomadi di questo tipo – rileva il sindaco Lorenzo Alessandrini – talora davvero insopportabili come quello di Ceragiola. Occorre ricordare che ai normali residenti, che pagano le tasse, è sufficiente una difformità edilizia o una innocua tettoia per passare lunghi guai con la legge, e non può essere quindi accettato che si debbano sopportare spettacoli di questo genere”. L’amministrazione comunale, dinanzi a questa esperienza di insediamento abusivo, che segue quello appena rimosso di via Rotta, conferma la determinazione di assicurare la tempestiva rimozione di ogni eventuale nuovo tentativo di occupare e imbrattare strade pubbliche e spazi demaniali.

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