Il Centro di Riuso ha compiuto un anno di attività. Nato dalla sinergia tra Comune di Camaiore e Comune di Massarosa, “Riusandolo” è un nuovo e innovativo polo dedicato alla raccolta di beni usati e ancora utilizzabili col fine di abbattere ancor di più la mole di rifiuti nel territorio, altrimenti destinati allo smaltimento.
Un obiettivo, quello incarnato dallo stabile allestito in via Gusceri 51, che vuole strizzare l’occhio all’ecosostenibilità: dal contrasto alla cultura dell’usa e getta alla promozione e diffusione del riuso dei beni, passando per il sostegno ai cittadini meno abbienti, consentendo loro la possibilità di acquisizione di beni di consumo usati ma efficientemente funzionanti.
La logica che sottende a questa iniziativa è molto semplice. I cittadini residenti nei due Comuni possono conferire al CdRi, a titolo di donazione, un bene usato ma ancora integro e funzionante, così da prolungarne il ciclo di vita: tale bene rimarrà lì esposto e potrà essere prelevato da un altro cittadino residente al fine di un suo riuso. Tra le categorie di oggetti ammesse, ci sono abiti e accessori di abbigliamento e biancheria per la casa, apparecchiature elettriche ed elettroniche, articoli e accessori per l’infanzia, attrezzi per lavori domestici, giardinaggio e bricolage, attrezzature sportive, libri, giochi e oggetti per lo svago, mobili ed elementi di arredo, oggettistica e suppellettili per la casa, stoviglie e casalinghi.
Coofinanziato, oltre che dai due Comuni, da ATO Toscana Costa e Ersu SpA, il Centro è stato inaugurato il 20 luglio 2024. In questi primi 12 mesi di attività il CdRi ha fatto registrare numeri assolutamente importanti: 943 tesserati, circa 7740 oggetti registrati e conferiti allo stabile da privati cittadini e un ricavo medio che si attesta sui 1500/2000 euro al mese.
Soldi, questi, che il Centro ha reinvestito sul territorio, tramite iniziative sociali di aiuto e sostegno alle fasce più in difficoltà: dalle donazioni alle case-famiglia di Camaiore e Massarosa fino a momenti conviviali durante le Festività Natalizie.
“È stato un anno importante e ricco di soddisfazioni – commenta l’Assessora all’Ambiente Sara Pescaglini -. Dal numero dei tesserati a quello degli oggetti conferiti, si capisce che Riusandolo sta entrando sempre più nel tessuto sociale del territorio, e che la comunità sta partecipando attivamente al suo funzionamento. Ringrazio perciò i cittadini che vivono e rendono vivo questo posto, e insieme a loro i volontari degli Scout Agesci Camaiore e dell’Associazione Insieme Si Può che lo curano e lo fanno funzionare. Siamo uno dei primi Comuni italiani a scommettere su questa tipologia di economia sostenibile: perché non tutto è rifiuto, anzi, con volontà e impegno può avere nuova vita e diventare risorsa. L’obiettivo per il futuro? Continuare ad investire su questa realtà, con la prospettiva anche di ampliarla e renderla sempre più fruibile”.