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martedì, Novembre 26, 2024

Sabato dell’ambiente, trovato anche un registratore di cassa. Trenta appuntamenti: il bilancio in Versilia

Trenta appuntamenti sul territorio del Consorzio di Bonifica Toscana Nord dedicati alla pulizia dei corsi d’acqua e della natura intorno, decine e decine di volontari al lavoro che hanno raccolto una grandissima quantità di rifiuti in torrenti, canali, ruscelli, laghi e fiumi in Lucchesia e nella Piana Lucchese e del Bientina, in Versilia, a Massa Carrara, in Lunigiana e a Vecchiano: macchinette del caffè, bombole del gas, scarti dell’edilizia, una stufa, un termosifone o feltri di cartiera.

Si potrebbe pensare che l’inciviltà colpisca solo negli angoli più bui e nascosti ma non è così come hanno toccato con mano i volontari della Cisom di Lucca, impegnati ieri mattina nella pulizia dei fossati degli spalti delle Mura Urbane per il Sabato dell’Ambiente, giornata coordinata dagli uffici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. In questi fossati, infatti, oltre a un piccolo canotto di gomma, è stata rinvenuto addirittura un registratore di cassa. Il ritrovamento è stato segnalato alla Polizia dal referente dell’associazione, Alessandro Monacci, per capire se sia stato oggetto di furto.

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“E’ la dimostrazione della bontà delle giornate del Sabato dell’ambiente – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – grazie alle quali garantiamo un presidio sul territorio, in collaborazione con tantissime associazioni di volontariato. Tanti occhi che vigilano, monitorano i corsi d’acqua, ci aiutano a tenerli puliti e a raccogliere tantissimi rifiuti abbandonati dagli incivili. E in questo caso permettono anche di fare un ritrovamento che potrebbe rivelarsi utile persino alle forze dell’ordine”.

Spostandoci verso la Versilia, il Consorzio sulla propria pagina Facebook sottolinea che “purtroppo c’è ancora molto da lavorare per diffondere una diversa cultura che metta al primo posto il rispetto della natura: tanta la spazzatura abbandonata persino in scenari da cartolina come quello del canale della Bufalina e nelle zone interne vicine. Sui sentieri percorribili che scorrono lungo gli argini questa mattina ci sono molte famiglie con bambini a passeggiare per godersi la pace e la calma di un luogo davvero magico immerso nella natura dove è possibile anche ammirare una famiglia di anatre nel canale, fra iris e gigli profumati”.

Sul campo il gruppo dei volontari della UOEI di Torre del Lago, una ventina in tutto, che hanno avuto un gran lavoro da fare per rimuovere i rifiuti abbandonati dagli incivili. Hanno trovato di tutto, bottiglie di plastica e contenitori, anche un monopattino abbandonato. Rifiuti abbandonati a pochi metri dai bidoni della spazzatura che invece sono desolatamente vuoti.

Una missione per i volontari della UOEI, una battaglia che vogliono vincere, come spiegano loro stessi: “Torniamo e non ci arrendiamo perché crediamo che l’ambiente sia una risorsa per il nostro futuro. Dobbiamo fare un’opera di prevenzione senza perderci d’animo anche se tutte le volte, purtroppo, troviamo tante cose che andrebbero invece conferite nel modo giusto”.

Missione particolarmente difficile stamattina per i volontari della Misericordia di Capezzano Pianore: “la presenza di erba alta, che in questi mesi nasconde e protegge i nidi dell’avifauna, ha infatti reso più difficile la pulizia del tratto finale del fosso Motrone – spiega il Consorzio – . Alla fine delle operazioni, hanno comunque raccolto 2 sacchi di rifiuti pieni di bottiglie di plastica e vetro, oltre a diverso polistirolo”.

Invece i volontari dell’Associazione Culturale Aps Mommio Castello sono stati impegnati nella pulizia del canale Nannini e del canale di Pastinovelli. “La discesa al canale era resa un po’ difficoltosa dalla vegetazione bagnata – afferma il Consorzio – , più folta con l’arrivo della primavera, ma armati con le lunghe pinze sono comunque riusciti a trovare diversi rifiuti fra bottiglie, plastica e qualche vetro”.

Infine i volontari sono andati anche “a pesca di rifiuti ‘galleggianti’ in canoa, kayak e non solo sul Lago di Massarosa, canale Burlamacca e Canale delle Vedove con il circolo Kayak Massarosa: senza bidoni, bottiglie e tanta spazzatura ora il lago respira meglio. E anche noi stiamo bene!”, conclude il Consorzio.

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