Aprirà sabato 20 aprile la Riserva di pesca medicea, una realtà istituita l’anno scorso e che, in pochi mesi, è riuscita ad attrarre centinaia di appassionati, tra i quali grandi nomi non solo della pesca ma anche del mondo dello spettacolo e dello sport.
Un’apertura ritardata rispetto a quanto inizialmente previsto, a causa del livello d’acqua che era ancora troppo elevato, non consentendo quindi la pesca.
La formula è la stessa dell’anno scorso, ovvero apertura dall’alba al tramonto sino al prossimo 2 giugno, data ultima per consentire poi la frequentazione a chi va a fare il bagno, accesso esclusivamente con prenotazione attraverso l’apposita app Hooking, possibilità di pesca a spinning nel tratto fluviale dal Puntone, ovvero alla confluenza del Serra e del Vezza, sino alla località bagno Mimì a monte di Palazzo Mediceo e pesca a mosca da qui sino all’Argentiera.
Come noto questa riserva di pesca è interamente No kill, questo significa che per tutta la sua estensione, pari a circa tre chilometri, dal Puntone sino alla località Argentiera, non sarà possibile trattenere i pesci che dovranno essere immediatamente liberati, secondo le modalità previste. Strettissimi i controlli sull’intera asta fluviale attraverso accertamenti serrati e mirati, finalizzati sia a verificare la regolarità della presenza dei pescatori, sia a evitare che qualche bracconiere prelevi il pescato.
“Controlli che quest’anno verranno ulteriormente incrementati – spiega Gionata Paolicchi, responsabile della Riserva – e che, oltre ad avvalersi delle telecamere posizionate sul territorio, vedranno la presenza diretta, giorno e notte, di volontari delle associazioni Fly Club 90 Versilia e Mosca Club Apuano che terranno d’occhio il fiume per garantire il pieno rispetto delle regole”.
Una presenza, quella delle associazioni di pesca, che si è dimostrata determinante per vigilare anche sui comportamenti di quanti accedono all’area fluviale, in particolare scoraggiando pratiche come l’abbandono dei rifiuti, dal sacchetto con i resti del picnic allo scaricamento di grossi sacchi per sottrarsi alle regole della raccolta differenziata. Proprio di recente i volontari hanno ripulito una discarica abusiva a Valventosa, con un’operazione evidentemente complicata dato che il materiale era stato gettato in mezzo ai rovi.
“La nascita di questa riserva di pesca ha riscosso un immediato successo – commenta Michele Silicani, assessore all’ambiente – richiamando persone di ogni età, dai ragazzini agli adulti che hanno potuto acquisire informazioni sulla pesca come attività improntata alla responsabilità, al rispetto delle regole e alla tutela dell’ambiente. Il grazie dell’amministrazione comunale va al responsabile Gionata Paolicchi e alle associazioni di pesca che, oltre a rappresentare un punto di riferimento e garanzia di insegnamento per appassionati e curiosi, hanno svolto e svolgono un eccellente lavoro di tutela e pulizia dell’area fluviale, con controlli e interventi che concorrono a garantire il decoro e la bellezza di questi suggestivi spazi”.
Intanto è già in programma, per domenica 28 aprile – dalle ore 10 alle ore 18 – il primo Fishing show che proporrà nel cortile di Palazzo Mediceo la presenza di costruttori di mosche artificiali provenienti da tutta Italia. Dalle ore 16 nel giardino e nel tratto di fiume sottostante si svolgeranno corsi gratuiti ed esibizioni di lancio per bambini e adulti, a cura di Mosca Club Apuano e di Fly Club Versilia APS.
Sono attesi all’evento nomi di spicco della pesca come Fosco Torrini e Roberto Ripamonti che, c’è da scommetterci, non si sottrarranno alla foto scaramantica sotto la trota che campeggia sulla sommità del pozzo, nel cortile del Mediceo, e che ricorda la pescata eccezionale della Granduchessa Maria Cristina di Lorena.