Entra nel vivo il progetto Fusion 2, promosso dalla Fondazione Arkad di Seravezza. Sabato 14 gennaio, dalle 10 alle 12, nella sede della fondazione, in videoconferenza con Hong Kong, artisti e organizzatori presenteranno le opere che, dal 14 marzo all’11 giugno 2023, saranno esposte nella Galleria dell’Asia Society Centre a Hong Kong. In mostra ci saranno 30 sculture in tutto: dieci realizzate nel 2021, nell’ambito del progetto Fusion 1, e 20, di piccole dimensioni, che saranno mostrate in anteprima durante l’incontro.
Oltre agli artisti, hanno confermato la loro partecipazione il Console Generale d’Italia a Hong Kong Carmelo Ficarra, il responsabile dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong Stefano Fossati e gli assessori Michele Silicani e Vanessa Bertonelli del Comune di Seravezza.
Il progetto Fusion nasce nel 2021, con l’idea di uno scambio di artisti in residenza tra Seravezza e Hong Kong. Il Covid e il conseguente blocco degli spostamenti hanno costretto a cambiare i piani: gli artisti avrebbero dialogato a distanza, e a viaggiare sarebbero state le opere.
Con un apposito bando sono stati selezionati dieci scultori, cinque residenti in Italia e cinque a Hong Kong. Del primo gruppo fanno parte gli italiani Francesca Bernardini e Lorenzo Vignoli, Aurélien Boussin (Francia), Jacob Cartwright (Australia) e Flavia Robalo (Argentina). Gli artisti di Hong Kong sono Danny Lee, Margaret Chu, Yeun Leung Ho, Violet Shum e Yaman Chau.
Ognuno di loro ha realizzato una scultura utilizzando il materiale più significativo del proprio territorio: il marmo bianco apuano in Italia, il legno a Hong Kong.
Le opere create in Versilia sono state spedite a Hong Kong e completate con elementi di legno dagli artisti cinesi. A sua volta, ciascuno degli artisti in Versilia ha ricevuto, da un artista di Hong Kong, una scultura in legno da completare con elementi di marmo.
Sono nate così dieci sculture, che rappresentano una fusione non solo di tecniche e materiali diversi, ma anche di culture e sensibilità lontane. L’entusiasmo e lo spirito di collaborazione che tutti gli artisti hanno mostrato in ogni fase del progetto hanno dimostrato una volta di più come l’arte possa rappresentare un luogo di condivisione e di dialogo, nonostante le distanze.
L’8 dicembre 2021 la mostra Fusion 1 è stata inaugurata simultaneamente in due distinte sedi: il Visual Art Center di Hong Kong e la Fondazione Arkad di Seravezza che hanno accolto, ciascuna, cinque sculture.
Con la mostra Fusion 2 a Hong Kong, le dieci opere saranno finalmente esposte tutte insieme. Accanto ad esse ci saranno le 20 nuove sculture realizzate nei mesi scorsi dagli stessi artisti e con lo stesso metodo: di nuovo il marmo e il legno, e di nuovo la fusione delle opere di ciascuno scultore con il complemento creato da un altro.
Le nuove opere prodotte in Italia saranno spedite nei prossimi giorni a Hong Kong. Qui, il 10 febbraio, nel corso di una videoconferenza, gli artisti locali realizzeranno la fusione di ciascuna opera con il suo complemento, in collaborazione e dialogo con gli artisti in Italia.
“Credo che sia la prima volta al mondo che si realizza un progetto così innovativo, sia dal punto di vista tecnico sia per il contenuto. Gli artisti, di solito molto individualisti, si sono messi a disposizione l’uno dell’altro per creare un’opera che è il frutto della creatività di entrambi – commenta Nicolas Bertoux, presidente della Fondazione Arkad – . E su questa concetto di ‘fusione’ vogliamo continuare a lavorare in futuro, sperimentando nuove tecniche, nuovi materiali, e coinvolgendo altri artisti in tutto il mondo. Perché tutto il progetto Fusion ha confermato, se ce ne fosse bisogno, che l’arte non ha confini”.
A rendere possibile la realizzazione di Fusion 2, sono gli sponsor e i sostenitori della Fondazione e del progetto. In particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong, il Consolato Generale d’Italia a Hong Kong, Asia Society Hong Kong e il Comune di Seravezza. Fusion 2, ha inoltre il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, della Provincia di Massa-Carrara, e dei Comuni di Camaiore, Carrara, Forte dei Marmi, Massa, Montignoso, Pietrasanta e Stazzema.