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domenica, Settembre 8, 2024

Scultura, ultimi giorni per le mostre di Giansanti sull’arte musicale e di Mosti Bondielli con le sue “Genialità”

Da commerciante di marmi, nella “sua” Sardegna, a “scolpitore” (come lui stesso ama definirsi) in Versilia: è la storia di Mauro Mosti Bondielli, l’artista che sabato scorso ha inaugurato a Pietrasanta “Genialità scultoree”, la sua prima personale, nella sala del San Leone di via Garibaldi.

A salutare il momento dell’apertura, che ha come “consacrato” questa “trasformazione”, il consigliere comunale Lora Santini, in rappresentanza dell’amministrazione e il maestro artigiano Franco Cervietti, che ha “introdotto” Mosti Bondielli sulla “via del marmo”: “E’ sorprendente – ha sottolineato Santini – l’originalità e la complessità di queste sculture, frutto non solo di estro creativo ma di una solida conoscenza della materia da parte di chi si è trovato a lavorarla. Complimenti all’artista e al maestro Cervietti che lo ha sostenuto, con tutto il sapere e l’esperienza che fanno dei nostri artigiani i più apprezzati al mondo”.

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Eterogenea la serie di opere in mostra, ottenute da scaglie marmoree di recupero, provenienti dalla Cava Michelangelo di Carrara: alberi sardi piegati dalla forza del vento di Maestrale, una pianta di agave composta da oltre 40 foglie e 1200 spine realizzata in quasi 5 anni, imbarcazioni con albero e vele di pochi millimetri di spessore, del tutto simile a quello della stoffa. Ancora, set “taglia e cuci”, in omaggio alle sartine degli Anni ‘50 e capi di lingerie con pizzi e merletti sottili.

L’esposizione resterà in città fino a domenica 28 luglio, aperta tutti i giorni in orario 9-13 e 16-22 con ingresso gratuito.

Sempre fino a domenica 28 luglio sarà visitabile una retrospettiva di scultura allestita per celebrare l’arte musicale, in occasione del festival internazionale “Pietrasanta in Concerto”: è quella realizzata in sala delle Grasce da Roberto Giansanti, romano di origine ma ormai versiliese di adozione, complice il suo ruolo di insegnante all’istituto cittadino “Stagio Stagi”.

Hanno salutato l’apertura dell’esposizione, accanto all’artista, il sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti e Piero Verona, presidente dell’associazione “Amici di Pietrasanta in Concerto”. Una mostra che “omaggia l’arte attraverso l’arte – ho sottolineato il primo cittadino – ed esprime con immediatezza l’universalità del messaggio creativo che trova, in Pietrasanta, una casa naturale e un’ambasciatrice internazionale grazie alla sinergia fra gli artisti e i nostri maestri artigiani”.

Giansanti racconta alcune fra le differenti rappresentazioni della musica: dalle sonorità della Natura (le foglie, l’acqua e il vento) agli strumenti, con una scelta particolare anche sulla materia utilizzata, bronzo, legno e creta. Particolare l’opera “Duo”, che raffigura i Maestri Michael Guttman e la moglie Jing Zhao: l’uno in creta galestro, un’argilla italiana, come Guttman ama ormai definirsi; l’altra in raku, creta di origine orientale come la talentuosa violoncellista.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 19 a mezzanotte con ingresso libero.

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