Previsto dalla giunta Alessandrini un avviso pubblico per raccogliere i suggerimenti dei cittadini
SERAVEZZA – Nuovo e significativo tassello per la pianificazione territoriale, attraverso l’avvio del procedimento di formazione del piano operativo comunale.
La giunta Alessandrini ha infatti dato il via libera a questo nuovo percorso che segna un ulteriore passo in avanti dopo l’adozione del piano strutturale, avvenuta lo scorso ottobre con delibera del consiglio comunale.
Due strumenti fondamentali per il governo del territorio in quanto il piano strutturale contiene le prospettive di sviluppo territoriale, mentre il piano operativo rappresenta la declinazione delle strategie.
Uno strumento di grande rilevanza al quale è affidata una visione del comune capace di creare iniziative di conservazione dell’identità locale, di sviluppo connesso alla tutela del territorio, favorendo la qualità della vita della popolazione residente, migliorando le dotazioni urbane e la coesione sociale, contrastando il consumo di suolo anche attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, uno degli aspetti preponderanti della direzione intrapresa.
Uno strumento dalle tante sfaccettature, insomma, capace di tenere in debita considerazione anche le nuove sfide, come quelle indotte dai cambiamenti climatici, trovando risposte valide per scongiurare l’abbandono dei centri minori, lavorando sulla vocazione turistica, sull’insediamento di piccole attività artigianali compatibili con i contesti, sulla disponibilità di servizi pubblici come uno dei principali antidoti alle migrazioni territoriali.
Il piano, dunque, è chiamato a perseguire obiettivi quali la salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e delle testimonianze storiche, si pensi al centro antico di Seravezza, creando le condizioni per migliorare la vivibilità e i servizi, mediante una rigenerazione dei tessuti urbani e produttivi.
Tra gli obiettivi che saranno declinati nel nuovo piano operativo anche la riorganizzazione della viabilità, mediante una oculata integrazione dei vari sistemi di trasporto, adottando quei provvedimenti necessari a incrementare la fluidità dei collegamenti e la sicurezza delle strade.
“Dopo l’adozione del piano strutturale e con l’avvio del piano operativo comunale – commenta Adamo Bernardi (nella foto), assessore all’urbanistica e all’edilizia – si entra nel merito del territorio e delle scelte per garantire uno sviluppo che sappia guardare in via prioritaria alla tutela dell’ambiente e della nostra storia. Il prossimo passaggio sarà la pubblicazione del bando per la presentazione di contributi utili alla realizzazione di questo strumento”.
A breve, infatti, sarà diffuso l’avviso pubblico che consentirà a chiunque di concorrere alla stesura di questo nuovo strumento urbanistico, presentando proposte in linea con gli obiettivi strategici contenuti nel piano strutturale.
“Un metodo partecipativo molto importante – conclude Bernardi – che consentirà ai cittadini di avanzare idee e suggerimenti per concorrere alla realizzazione del nuovo piano operativo, con l’obiettivo di percorrere assieme questo percorso, finalizzato a disegnare un territorio rispondente alle aspettative dei cittadini. A questo proposito, organizzeremo degli incontri pubblici proprio per illustrare questo metodo e mettere la cittadinanza nelle condizioni di farne attivamente parte”.
