“È imbarazzante strumentalizzare un tema così delicato quando l’Amministrazione si sta impegnando non solo su questo, dialogando con famiglie e scuole per migliorare questi servizi, ma anche sulla soluzione di tutti gli enormi problemi economici dell’Ente”. La sindaca Simona Barsotti a nome dell’Amministrazione Comunale di Massarosa precisa la situazione a seguito della mozione in consiglio e degli interventi sulla questione del servizio mensa e delle risorse non utilizzate per il trasporto scolastico.
“Il nostro preciso impegno – prosegue la sindaca – è quello di migliore l’attuale contratto di servizio della mensa proprio perché crediamo nel diritto allo studio per tutti i bambini e le bambine frequentanti le nostre scuole e di poter permettere un accesso al servizio equo in base alle varie situazioni economiche familiari, un impegno presente fin dal mio programma di mandato. La realtà di questo anno scolastico 2022 2023 ci ha già permesso di migliorare il contratto nelle modalità organizzative dopo la fine dell’emergenza Covid ed attraverso un progetto condiviso e monitorato da parte dell’Amministrazione, tant’è che le iscrizioni sono aumentate di un terzo ed il progetto è economicamente sostenibile mantenendo comunque la qualità del servizio e l’attenzione alle famiglie più in difficoltà. Non siamo stati certo noi ad interrompere il servizio che dopo molte proteste è ripartito solo a febbraio 2021 e dopo che le famiglie si sono dovute organizzare con il famoso panierino da casa”.
“La mozione tratta però altra cosa – si legge ancora nella nota – , ossia destinare le risorse previste in bilancio per il trasporto scolastico, effettivamente mai partito per mancanza di personale qualificato, a contributi per aiutare le famiglie per la mensa. Voglio chiarire, come riportato in consiglio comunale, che la maggioranza ha dovuto respingere la mozione solo perché esiste un parere tecnico del nostro dirigente che sottolinea l’impossibilità di concedere contributi a terzi essendo l’ente in dissesto e quindi dovendo concentrare tutte le possibilità economiche sul recupero del disavanzo e l’equilibrio di bilancio. Quei fondi di bilancio sono comunque andati a coprire altre necessità per le scuole come ad esempio le manutenzioni. Il punto è che nessuno di noi dice che non si possano destinare risorse per i servizi a domanda individuale ma, secondo il parere tecnico, oggi non possiamo andare a variare un aspetto economico in essere, la tariffa, con un contratto in concessione che non lo prevede. Inoltre sempre per il parere tecnico non possiamo destinare fondi alle famiglie in quanto indicazioni anche del ministero legati alla situazione dell’ente non ce lo permettono. Quindi non si tratta certo di volontà politica; una volontà che è invece improntata a sostenere le famiglie per questo anno scolastico con l’obiettivo preciso di un nuovo contratto per il prossimo anno”.
Così conclude la sindaca Barsotti: “I fondi per i pulmini c’erano e sono rimasti in bilancio per le esigenze delle scuole; l’Amministrazione ha cercato di migliorare il servizio mensa partendo dal fatto che non è semplice ripristinare ciò che non c’è più o è stato cambiato profondamente. Non esiste in noi nessuna confusione e conosciamo bene i problemi, per questo abbiamo proposto di rinviare la mozione per poter permettere all’Amministrazione di approfondire giuridicamente e legittimamente l’argomento ma l’opposizione non ha accettato. Noi comunque attraverso gli uffici abbiamo comunque chiesto un parere al Ministero per capire se e quali margini di azione possano esserci ed avere ulteriori scenari sempre e comunque nell’interesse di ragazzi e famiglie”.