Sfrecciava sulla pista ciclabile del Viale a Mare di Forte dei Marmi, in direzione Marina di Pietrasanta, quando è stata intercettata da una pattuglia motociclistica della Polizia municipale. A prima vista sembrava una fat-bike — quelle biciclette con pneumatici extra-larghi — ma l’andatura insolitamente rapida ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di fermarla per un controllo.
Durante l’ispezione è emerso che sul manubrio era installata una manopola in grado di azionare il motore elettrico senza bisogno di pedalare: una modifica che trasformava la bicicletta a pedalata assistita in un vero e proprio ciclomotore. Per circolare, quindi, sarebbero stati necessari patente di guida, assicurazione e immatricolazione — tutti assenti.
Al conducente, un 24enne di origine senegalese regolarmente presente in Italia e domiciliato a Massa, sono state contestate violazioni per guida senza patente idonea, circolazione con veicolo non immatricolato e privo di assicurazione, oltre ad altre irregolarità legate alla modifica non omologata. L’ammontare complessivo delle sanzioni supera i seimila euro.
Il mezzo è stato posto sotto sequestro amministrativo ai fini della confisca, che sarà disposta dalla Prefettura di Lucca.
“Ringrazio gli agenti per la rapidità dell’intervento — osserva Massimo Lucchesi, assessore alla Polizia Municipale di Forte dei Marmi — Le e-bike sono uno strumento prezioso di mobilità sostenibile, ma quando vengono trasformate in ciclomotori senza le dovute autorizzazioni diventano un problema di sicurezza e legalità. Invito i cittadini a informarsi prima di apportare qualsiasi modifica: conoscere le regole significa evitare sanzioni salate e, soprattutto, muoversi in tranquillità propria e altrui.”