Al Comune di Massarosa arriverà circa un milione di euro di cui era creditore nei confronti del CAV, Consorzio Ambiente Versilia. La metà di quella somma è già stata versata nei mesi scorsi, il restante, circa 530 mila euro, verrà trasferito a giorni. Sono importi che derivano dalla definizione dei rapporti crediti/debiti tra i comuni afferenti al CAV per le annose vicende legate al sistema dei rifiuti della Versilia. Chiusa un anno fa la transazione tra comune di Camaiore e CAV e successivamente tra il comune di Seravezza e CAV, si sono create le condizioni per la definitiva risoluzione delle questioni economiche. L’importo totale alla fine è di circa 2 milioni e 100 mila euro, sostanzialmente ripartiti a metà tra Massarosa e Pietrasanta, ovvero i due comuni storicamente creditori.
“Si chiude così una lunga vicenda che deriva dalla costruzione e gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti di Pioppogatto e di incenerimento di Falascaia, dismesso oramai da un decennio – dichiara il vicesindaco e assessore alle società partecipate Damasco Rosi – . Dal 2009 ad oggi siamo riusciti a risolvere un numero incredibile di contenziosi plurimilionari aperti e a far cessare decine e decine di cause pendenti nelle varie sedi giurisdizionali, civili e amministrative, sia con Termomeccanica che con la società che subentrò ad essa TEV/Veolia, oltre ad altre vertenze con altre aziende e privati, scongiurando in questo modo pericoli economici per i comuni della Versilia afferenti al CAV e rischi di tipo ambientale. Oggi, dopo anni di lavoro incessante e nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate, si può dire chiusa questa vicenda almeno dal punto di vista economico e ora si può guardare al futuro con una prospettiva diversa. Il milione di euro a Massarosa purtroppo non entrerà nel bilancio ordinario, ma, a causa della dichiarazione di dissesto, verrà gestito dall’OSL”.
“Finalmente siamo arrivati in fondo – sottolinea la sindaca Simona Barsotti – . Questo accordo ci lascia alle spalle un’altra vicenda legata alla oramai nota problematica degli impianti dei rifiuti della Versilia. Ci sono voluti diversi passaggi per ricostruire e istruire questa pratica e alla fine è stata trovata una sintesi. Massarosa e Pietrasanta avranno le somme che spettano ai rispettivi enti, somme anticipate dai due comuni negli anni”.