La stagione estiva è ricca di importanti novità per il settore cultura a Massarosa. Dopo la Biblioteca a Villa Gori l’Amministrazione Comunale annuncia la riapertura regolare anche del Museo dell’Area Archeologica di Massaciuccoli. Un obbiettivo a cui si è lavorato molto in questi mesi sia dal punto di vista degli interventi di manutenzione che per un piano di gestione delle aperture. Il traguardo è stato raggiunto grazie ad una convenzione con l’Università di Pisa, dipartimento di Archeologia, e con il Liceo Classico “Giosuè Carducci” di Viareggio. Tirocinanti e ragazzi dell’alternanza scuola lavoro si uniranno al gruppo di volontari del Comitato di rappresentanza locale di Massaciuccoli e saranno coordinati dal direttore scientifico Stefano Genovesi.
“Abbiamo trovato una soluzione per ripartire e non perdere l’opportunità anche dal punto di vista turistico di avere un patrimonio come quello di Massaciuccoli a disposizione – commenta il delegato alla cultura Adolfo Del Soldato – . Quando ci saranno risorse adeguate sottoscriveremo anche altre convenzioni per estendere ulteriormente orari e modalità di accesso. Stiamo studiando le soluzioni per un’estensione completa dell’orario. Voglio davvero ringraziare il dottor Genovesi che non ha mai abbandonato il suo impegno anche negli anni durissimi delle chiusure, una passione la sua che va davvero oltre”.
L’orario fino al 30 ottobre sarà venerdì, sabato, domenica 10-13 e 14-19, da 1° al 30 novembre: sabato e domenica 10-13 e 14.30-17.30. I visitatori saranno accolti all’interno del padiglione “G. Lera”, in via di Pietra a Padule, dagli operatori, che racconteranno loro la storia della villa e dei suoi proprietari, la famiglia aristocratica romana dei Venulei Aproniani e li orienteranno nel percorso di visita, che prosegue nel padiglione “Il Cantiere” e nell’area de “Le Terme”, liberamente accessibili e dotate di una nuova pannellistica.
“Un altro tassello del nostro impegno per far ripartire Massarosa – commenta la sindaca Simona Barsotti – . Un piccolo passo ma che indica la strada che è quella della crescita e della valorizzazione di tutte le eccellenze e le potenzialità del nostro territorio”.