L’Amministrazione comunale di Massarosa fa chiarezza sulla vicenda degli avvisi inviati relativamente alla Tari 2020 per chiedere la differenza rispetto a pagamenti che erroneamente prevedevano l’agevolazione relativa al Patto per l’Ambiente: tale agevolazione in realtà nel 2020 fu interrotta, come tutte le altre agevolazioni, a seguito della dichiarazione di dissesto.
Adesso sono stati rilevati circa 200 utenti a cui è stata appunto chiesta la differenza non pagata nel 2020 (è stato deciso che se la differenza risulta inferiore a 30 euro non viene inviato niente). Questo in una più ampia azione di controllo e recupero che gli uffici in automatico portano avanti, nell’interesse della collettività e senza che la politica ovviamente possa su questo intervenire in alcun modo. Ovviamente non sono conteggiati sanzioni e/o interessi. La gestione di tutto questo ricade nella gestione ordinaria dell’ente nel 2020 e non nella gestione straordinaria dell’Osl.
“Il tipo di comunicazione è standard e non può essere variata. È abbastanza strano che chi all’epoca amministrava oggi dai banchi dell’opposizione accusi noi di una situazione relativa al periodo in cui era in carica – sottolinea la sindaca Simona Barsotti – una conseguenza della decisione, questa sì politica, di dichiarare il dissesto ed un errore nell’invio della TARI nel 2020 di cui oggi noi non possiamo che prendere atto”.
“In sintesi un errore nel 2020 – spiega l’assessore al bilancio Adolfo Del Soldato – : quella di oggi è una normale attività di recupero automatica”.
