Tutto pronto per la fiera di San Giuseppe, in programma per tutta la giornata di domani (mercoledì) a Querceta. Le vie del centro ospiteranno la tradizionale fiera, mercatini dell’artigianato e dei produttori agricoli, piazza Matteotti la fiera agrozootecnica, l’area Comid la Corte dei Sapori, le piazzette che si affacciano su via Federigi le associazioni di volontariato. Ogni angolo sarà animato da qualche interessante proposta di acquisto o dimostrazioni.
C’è attesa per l’esibizione dei cavalli, prevista nel pomeriggio, in piazza Matteotti mentre i bambini – dalle ore 15 alle 18 – avranno la possibilità di fare un giro gratuito sui cavallini del Forte.
Spazio anche alla cultura con la collettiva di pittura degli artisti della Seravezziana Eventi, in piazza Donatori del sangue (lungo via Federigi). Generi caratteristici delle fiere, prodotti tipici, esibizioni delle associazioni sportive, solidarietà e tanto altro ancora per questo atteso appuntamento nel quale si respira ormai l’aria di primavera.
Il clima di festa non deve far dimenticare la sicurezza del territorio e così saranno presenti anche i volontari della protezione civile. Una presenza che si consolida, in considerazione di quanto è importante diffondere nella cittadinanza una cultura di prevenzione dai possibili rischi.
A questo proposito, per tutta la giornata, i volontari di protezione civile del Muttley’s Group Versilia, della Croce Bianca di Querceta e della Croce Rossa di Ripa, avranno uno spazio dedicato nella piazzetta Giò Pomodoro, lungo via Federigi, in prossimità dell’incrocio con via don Minzoni.
Uno spazio che si chiamerà “Io non rischio – San Giuseppe 2025” dove saranno fornite ai cittadini tutte le informazioni utili per apprendere la cultura dell’autotutela. In altre parole, saranno fornite quelle informazioni utili sui comportamenti e le buone pratiche da adottare in caso di varie tipologie di rischi come terremoto, incendi boschivi e alluvioni.
Informazioni quanto mai importanti da acquisire in “tempo di pace”, quando possono diventare patrimonio delle personali conoscenze, da mettere in pratica qualora ci si dovesse ritrovare in una delle situazioni illustrate dai volontari.
L’inserimento di questo spazio all’interno di una fiera, rimarca l’importanza di cogliere tutte le opportunità possibili per arrivare a un numero quanto più elevato di persone, in considerazione del fatto che il cittadino è parte attiva del sistema di protezione civile.