Il cortile del Palazzo Mediceo di Seravezza ospita dal 17 al 20 agosto l’edizione numero undici del festival Trame d’estate, ideato e promosso dal Centro Studi Sirio Giannini di Seravezza e dalla Fondazione Dino Terra di Lucca. Quattro serate fra giornalismo e letteratura per offrire al pubblico una serie di momenti d’incontro su temi di attualità, con protagonisti della cultura non solo nazionale.
Due incontri al giorno, rispettivamente alle 18:30 e alle 21:30, ad eccezione del giorno conclusivo in cui gli appuntamenti saranno 3, con inizio alle ore 17:30, per un totale di nove appuntamenti.
Ad aprire la manifestazione giovedì 17 agosto ci saranno Stefano De Martin, e le attrici Elisabetta Salvatori e Soledad Nicolazzi, intervistati da Alessandro Viti. De Martin ha ideato e curato l’opera “Cartoline dai monti di luna. Racconti di marmo utopie cammini apuani”, edito da SEA, opera polifonica che vede la partecipazione di nove fra autori e autrici che raccontano il mondo apuano che contiene anche un estratto de “La valle bianca” di Sirio Giannini. Il reading-spettacolo tratto dall’opera sarà l’occasione anche per sostenere la ripubblicazione del libro di Giannini, ormai introvabile. A seguire alle 21:30 la sorprendente opera prima di Orsola Severini che tante entusiaste recensioni ha raccolto con il romanzo “Il consolo”, Fandango Libri. A dialogare sui delicati temi affrontati nel libro (dall’aborto al percorso che porta all’elaborazione del lutto) l’attrice Iris Peynado.
La serata di venerdì 18 agosto si aprirà con un approfondimento sul mondo del giornalismo: partendo dai grandi nomi della Provincia di Lucca (Arrigo Benedetti, Mario Pannunzio, Manlio Cancogni su tutti) si parlerà del giornalismo contemporaneo con Alberto Marchi, Walteri Rinaldi e Adolfo Lippi; coordina Guido Conti. Le città di provincia hanno formato scrittori, giornalisti e autori che poi sono diventati protagonisti nel panorama giornalistico letterario e culturale a livello nazionale. Lucca è una di queste città capaci di formare intelligenze e personalità di cultura. La provincia è ancora capace di creare queste condizioni? Il confronto con il passato tanto prestigioso illumina un presente problematico con sfide davvero affascinanti. Alle 21:30 la raffinata scrittrice italo-americana Ben Pastor presenterà “La morte delle sirene. Un’indagine di Elio Sparziano” (Mondadori). Con grande maestria l’autrice, che ha insegnato nelle più prestigiose università americane, riesce a coniugare nel suo nuovo romanzo le sue competenze storiche con una grande abilità narrativa tra giallo e thriller.
Sabato 19 agosto alle 18:30 torna a Trame d’estate, dopo il successo degli anni scorsi, un autore molto amato dal pubblico, Giampaolo Simi, con il nuovo romanzo “Sarà assente l’autore” (Sellerio) intervistato dalla giornalista de Il Tirreno Cristina Bulgheri; un’opera di autentico umorismo che prende in giro il mondo dell’editoria e della letteratura spettacolo senza troppi compromessi, un Giampaolo Simi in gran forma, sorprendente e lontano dalle atmosfere gialle a cui ha abituato l’autore con il suo ispettore Corbo. Alle 21:30 lo scrittore Guido Conti, uno dei direttori artistici di Trame d’estate, presenterà il suo nuovo romanzo “La siccità” edito da Bompiani, che ha avuto un importante riscontro critico e di pubblico. Romanzo di formazione, racconta la vita di Andrea, un ragazzo che vive in collina, tra desiderio di fuga e di “restanza” in un momento di grandi cambiamenti climatici e problematiche personali e sociali. L’autore sarà intervistato dalla scrittrice Luisa Marinho Antunes.
Domenica 20 agosto, per la chiusura del festival, inizio previsto alle 17:30 con il focus sul mondo della favola nella letteratura, tema caro al Centro Studi Sirio Giannini, con Guido Conti, Luisa Marinho Antunes e Alessandro Viti coordinati da Walter Rinaldi. Titolo dell’incontro: “Occhio alla favola! Da Collodi a Guareschi, da Pea a Dino Terra”. La favola non è solo un genere letterario che parla ai bambini, è soprattutto un modo di guardare nel profondo la realtà di ieri e di oggi. Un incontro che metterà a confronto scrittori diversi che nelle loro opere hanno trasformando l’idea stessa di favola. Alle 18:30 appuntamento con Ettore Neri, autore per SEM de “L’inchiesta di San Lorenzo” intervistato da Michela Corsini. Chiusura alle 21:30 con l’opera “Enzo Jannacci: ecco tutto qui”, Hoepli editore, di Paolo Jannacci e Enzo Gentile. Un incontro che chiude in bellezza questa XI edizione parlando di un grande della canzone d’autore tra memorie, aneddoti e testimonianze che, con le sue canzoni, ha raccontato storie di gente comune con gioia e malinconia in un periodo storico irripetibile, canzoni rimaste nell’immaginario comune di più generazioni, con un racconto che vi sorprenderà. L’incontro è a cura di Stefano Pasquinucci.
In caso di maltempo tutti gli eventi si svolgeranno regolarmente presso il Teatro Scuderie Granducali di Seravezza. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.
Il festival è ideato e organizzato dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini e Fondazione Dino Terra, con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Seravezza, Fondazione Terre Medicee e Biblioteca Comunale Sirio Giannini, e la collaborazione di Cooperativa Letteraria di Torino, Festival Premio Emilio Lussu di Cagliari, Libreria Ticinum di Voghera, CISLE – Centro Studi e Fuori Asse edizioni e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e BVLG, BioVersilia, Fantasy World Viaggi e Stazione di servizio Ala di Pietrasanta. La direzione artistica è affidata allo scrittore Guido Conti e a Chiara Tommasi, presidente del Centro Studi Sirio Giannini.
Informazioni
Centro Studi Sirio Giannini: tel. 333 4613397; e-mail info@centrostudisiriogiannini.org