La Riserva Medicea di Pesca dedica cinque tratti del fiume Vezza ad altrettanti pescatori che si sono distinti per aver dato un importante contributo al ripopolamento dei fiumi e alla tutela ambientale.
L’appuntamento è domenica (5 novembre) alle ore 15 a Palazzo Mediceo dove si terrà un breve momento commemorativo per ricordare Giorgio Calamari, Andrea Bigotti, Renato Repetti, Stelio Di Manno ed Andrea Giusti, alla presenza delle famiglie, delle associazioni di pesca, di Comune e Fondazione Terre Medicee.
Seguirà quindi lo scoprimento delle targhe, posizionate dal Puntone sino all’Argentiera, su ognuna delle quali è ricordato il singolo pescatore e il suo appassionato contributo al mondo della pesca e alla tutela ambientale.
“L’esperienza della Riserva Medicea ha dimostrato come sia strettamente correlato il mondo della pesca con quello del rispetto dell’ambiente – commenta l’assessore Michele Silicani -, è proprio anche grazie alla collaborazione delle associazioni che questa estate è stata garantita la pulizia e sorveglianza di questo tratto fluviale, con i pescatori che si sono fatti carico della tutela di questo tratto del Vezza. Una riserva che ha raccolto l’apprezzamento di moltissimi pescatori professionisti che hanno trovato qui un ambiente piacevole, facendo così un’esperienza di pesca davvero positiva. Ricordare questi cinque pescatori scomparsi è un bel gesto di riconoscenza e anche un messaggio su cosa significhi essere appassionati difensori della natura”.
La cerimonia sarà anche il preludio all’apertura della nuova stagione di pesca, rinviata per le condizioni meteo avverse e prevista appena possibile, probabilmente tra una settimana, per rimanere poi aperta sino al 31 dicembre in quanto le Riserve di pesca usufruiscono di deleghe specifiche che permettono la pesca anche in questo periodo.
“Sarà una bella giornata per esprimere gratitudine a questi cinque amici che ci hanno lasciato – commenta il responsabile della Riserva Medicea Gionata Paolicchi -, un momento di incontro con le famiglie che avviene grazie anche alla disponibilità del Comune con l’assessore Michele Silicani, del direttotr della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco, delle associazioni Mosca Club Apuano e Fly Club 90. Un sentito ringraziamento va alla ditta Vincenti che ha donato la pietra di Cardoso e ad Andrea Gherardi per le incisioni”.
Dunque a breve la riapertura della Riserva che nei primi tre mesi di attività ha rilasciato ben 150 permessi ad appassionati di questo sport, provenienti da tutta Italia. Per info si può inviare una email all’indirizzo: riservamedicea@gmail.com.