L’amministrazione comunale di Seravezza, con l’ufficio tecnico, ha intimato ai gestori dei servizi pubblici di acqua e gas il ripristino definitivo delle tracce sull’asfalto realizzate nel passato e sulle quali non sono poi stati fatti interventi di sistemazione definitiva.
Un problema che si trascina di anno in anno: arriva la richiesta di interventi per opere di emergenza o magari per nuovi allacci, il Comune concede l’utilizzo del suolo pubblico, si eseguono i lavori ma quanto dovrebbe rimanere provvisorio, in attesa di un intervento risolutivo, finisce per restare una toppa sulla strada pubblica, con tutti i problemi che ne derivano sul piano della sicurezza e del decoro urbano.
Da qui l’ultimatum esercitato dal Comune perché i concessionari di acqua e gas provvedano alla realizzazione di opere definitive, consistenti nel fresare l’asfalto e realizzare un nuovo tappetino.
Sono complessivamente sessanta i tratti di strada oggetto di questo tipo di interventi, distribuiti su tutto il territorio, precisamente quaranta per quanto riguarda lavori realizzati da Gaia e venti da Estrareti Gas, concessionario del gas metano.
“Una situazione che si protraeva da troppo tempo – spiega Adamo Bernardi, assessore al decoro urbano – è una prassi consolidata che vengano realizzati questi interventi e non si provveda al ripristino definitivo. Sono anni che non si adempiva a questi lavori e la sollecitazione, accolta dai concessionari di acqua e gas, permetterà in queste settimane di sanare situazioni anche critiche, restituendo alle nostre strade più sicurezza e decoro”.