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venerdì, Novembre 22, 2024

Urbanistica, prende forma la Camaiore del futuro. Via libera dal consiglio comunale al nuovo Piano Operativo

Ieri sera il consiglio comunale ha votato l’approvazione definitiva del nuovo Piano Operativo, che finalmente si avvia alla conclusione del suo iter con la ratifica delle ultime considerazioni, discusse e concordate con la Regione Toscana e la Soprintendenza, in sede di Conferenza Paesaggistica, ultimo step fondamentale nella stesura degli strumenti urbanistici comunali.

Si concludono quindi due anni di intenso lavoro e di ampia discussione, nel solco di un serrato confronto sia interno, ovvero nella Commissione Consiliare preposta, che esterno, con le riunioni insieme alla comunità e la presentazione delle osservazioni (632 in tutto) da parte dei cittadini.

Il passaggio di ratifica approdato in consiglio comunale è la verifica del risultato finale ottenuto con il P.O., che ne assicura la compatibilità con il Piano Paesaggistico Regionale.

“È stato fatto davvero un bel lavoro e dobbiamo andarne fieri – dichiara l’assessore alla Pianificazione del Territorio Iacopo Menchetti -. Il nostro P.O. è stato preso a modello come un Piano ben riuscito, uno dei primi dopo la riforma, sia in merito al metodo di formazione che per la correttezza dei contenuti. La Conferenza Paesaggistica ha confermato la bontà del percorso di rinnovo degli strumenti di pianificazione di Camaiore e, in quest’ultimo passaggio, ci ha chiesto di intervenire su aspetti puntuali relativi alle interferenze paesaggistiche: in particolare, ha imposto un limite all’altezza degli edifici sulla costa del Lido, tutelandone lo skyline attuale e tenendo conto del vincolo paesaggistico in essere sull’area, oltre al mantenimento, chiesto da noi, della disciplina sull’esistente del Piano Utilizzo Arenili, che, dopo l’adeguamento dei piani urbanistici generali, attende di essere aggiornato al pari degli altri piani particolareggiati su cui ci dovremo concentrare”.

Le direttrici fondamentali nella stesura del Piano sono state tracciate con la volontà di limitare il consumo di suolo, con nuova edificazione solo nella direzione della sostenibilità ambientale, del miglioramento degli standard qualitativi della città e dell’ampliamento delle aree verdi, insieme al riuso del patrimonio edilizio esistente e la rigenerazione urbana, con particolare attenzione al miglioramento della qualità degli edifici.

Uno degli strumenti più importanti sarà quello della perequazione ovvero la realizzazione di opere pubbliche in cambio della realizzazione di interventi edilizi anche pubblici, aiutando così il Comune a realizzare progetti strategici per la città.


L’amministrazione evidenzia poi alcuni degli interventi più importanti previsti.

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Lido di Camaiore:

  • l’acquisizione al patrimonio del Comune del parco di Villa Luporini;
  • il collegamento verde dell’area del Magazzeno fino al Parco Pitagora;
  • la valorizzazione del lungo fosso per collegare il Magazzeno fino alla via Italica;
  • la salvaguardia di due vuoti urbani che si affacciano sulla Passeggiata di Lido di Camaiore, dall’ex-Arlecchino in poi, che sono l’area situata all’incrocio tra via del Secco e viale Pistelli e l’area ex go-kart;
  • la valorizzazione e l’ampliamento del Parco denominato “Benelli”, con il recupero dell’ex-fattoria in ottica conservativa.

    Capezzano Pianore:
  • l’acquisizione, in parte anche legata a un’operazione di compensazione urbanistica, dell’area dell’Acquarella, dove sono situati i resti della fattoria romana;
  • l’uso pubblico della Villa Cavanis e del suo parco, con una funzione di interesse pubblico che sarà convenzionata con il Comune.

    Camaiore:
  • un grande parco lungo il fiume, il già ribattezzato “Parco Fluviale”;
  • un altro grande parco con la valorizzazione dell’ex Fornace Dati;
  • la valorizzazione verde di tutta la parte tra via Radicchi e le attrezzature sportive di via Fonda;
  • l’apertura di un nuovo giardino murato in via Tabarrani;
  • un nuovo parco di fronte al supermercato Sigma;
  • un percorso verde tra la Badia e il Prado, per collegare definitivamente quel valore monumentale che è la Chiesa de La Badia con il centro di Camaiore.

Frazioni:

  • previsioni di opere pubbliche a servizio dei centri storici e dei paesi, con le nuove aree a parcheggio o le aree di rigenerazione.


Il Piano operativo avrà un ultimo passaggio prettamente formale e già concordato nell’ultima seduta della Conferenza Paesaggistica, prevista per il 9 agosto. Successivamente, sarà pubblicato sul BURT (Bollettino Ufficiale Regione Toscana) verosimilmente entro il 15 agosto per i trenta giorni di pubblicazione di routine, per poi arrivare alla completa efficacia prevista, appunto, per la metà di settembre.

“Finalmente il nostro Comune si dota di questo strumento importantissimo per la gestione e la pianificazione del territorio – commenta il sindaco Marcello Pierucci -. Il nuovo P.O. sblocca tantissime opere pubbliche necessarie, come parcheggi, ampliamenti o cambi di destinazione d’uso. È ciò che ci permette di progettare con certezza la Camaiore del futuro e siamo orgogliosi di averne portato a termine la stesura in tempi brevi e con un ottimo ed invidiabile risultato”.

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