Scattano oggi (venerdì 1 luglio) le modifiche alla viabilità su via Monte Altissimo, con l’istituzione della zona a traffico limitato e il senso unico a salire, mentre da domani sarà attivo il servizio di bus navetta. Il comandante della Polizia Municipale di Seravezza, Mauro Goduto, ha infatti firmato l’ordinanza, in vigore sino al prossimo 31 agosto, che prevede due specifici provvedimenti per la viabilità nella valle del Serra.
Da oggi è istituito il divieto di transito, dalle ore 9 alle 19, sulla via Monte Altissimo, nel tratto compreso tra la località Desiata e il bivio per La Polla, presso la frazione di Azzano, tratto sul quale vige per chiunque anche il divieto assoluto di sosta sulla carreggiata.
Il tratto oggetto del provvedimento è stato individuato qualche centinaio di metri più a monte rispetto a quanto previsto in un primo momento, per far fronte alle difficoltà che si sono create a seguito della diffusione del Covid tra i volontari che dovevano essere impiegati, a supporto della Polizia municipale e della protezione civile comunale, per dare informazioni sulla fruizione di questa area di particolare attrazione turistica. Per lo stesso motivo, non è al momento attivo il parcheggio della ditta IMP, tanto che è vivamente consigliato l’utilizzo del bus navetta in partenza dal centro di Seravezza.
Il divieto di transito su via Monte Altissimo vige ad eccezione che per i residenti ad Azzano, i domiciliati nella frazione, i possessori di terreni nell’area oggetto del provvedimento, i fruitori del pubblico esercizio nella frazione, i veicoli in uso a persone invalide, i quali dovranno munirsi di apposito contrassegno predisposto dal Comando della Polizia Municipale. L’autorizzazione, che consente di percorrere la via Monte Altissimo solo a salire (gli unici mezzi che potranno anche scendere sono quelli di soccorso e la navetta), potrà essere ritirata dagli aventi diritto presso il Comando della Polizia Municipale, la Pro Loco di Seravezza e la Pubblica Assistenza di Azzano.
“I provvedimenti adottati – spiega il vice sindaco Adamo Bernardi, coordinatore del Progetto per la fruizione della valle del Serra – potrebbero essere oggetto di ulteriori piccoli aggiustamenti, sia sulla base delle osservazioni scaturite dal consiglio comunale, sia a seguito dell’attenta verifica che faremo nei primi giorni di adozione di queste disposizioni, per valutare se emergano eventuali problematiche e quindi coniugare al meglio tutte le esigenze”.
Domani (sabato) prenderà il via anche il servizio gratuito del bus navetta, in funzione tutti i week end di luglio, dall’1 al 21 agosto tutti i giorni e, infine, il 27 e 28 agosto. Si ricorda che la navetta – che avrà il primo punto di raccolta in piazza Carducci a Seravezza – effettuerà corse ogni venti minuti, dalle ore 10 alle 14.30 e dalle 16 alle 19, cui si aggiungono due corse straordinarie alle 12.30 e 14.30 per raggiungere Azzano e La Cappella. I passeggeri della navetta avranno l’obbligo di indossare la mascherina FFP2, in ottemperanza alle disposizioni nazionali per i mezzi di trasporto pubblico.
“A breve partirà anche l’infopoint gestito dalla Pro loco di Seravezza nella casina di Malbacco – spiega la consigliera delegata al turismo Tessa Nardini – e in attesa dell’entrata in funzione anche di questo servizio, i turisti potranno ricevere tutte le informazioni necessarie presso la sede della Pro loco che peraltro, per la sua posizione, va a intercettare facilmente quanti parcheggiano l’auto nelle due aree di sosta gratuite consigliate, ovvero quella di Palazzo Mediceo e di via Ceragiola”.
Nel quadro delle iniziative legate alla fruizione ambientale e turistica del fiume Serra, il Comune ha recuperato e sistemato paesaggisticamente un’area fluviale posta immediatamente fuori dalla località Malbacco.
“Ci siamo dati come obiettivo di recuperare gradualmente tutta una serie di zone della vallata del Serra – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – per bonificarle da vecchie discariche abusive, restituire loro l’originario splendore e ovviamente assicurarne la fruibilità a chi ama il fiume coi suoi anfratti. In questo caso, una presa d’acqua che era divenuta inaccessibile e nascosta per la presenza di una folta vegetazione infestante, è stata riportata alla luce e resa disponibile alla fruizione dei visitatori. Sono convinto che la creazione di questo punto di interesse, così vicino e accessibile, diminuirà il carico di persone che accedono alla parte alta del fiume, migliorando così anche la situazione generale”.
