Il 2025 sarà l’anno del centenario della nascita dello scrittore Sirio Giannini, nato a Seravezza il 28 marzo 1925. In vista dell’importante ricorrenza, sono diverse le iniziative in cantiere per celebrare questo celebre concittadino, scomparso prematuramente a Firenze il 26 gennaio 1960, a seguito di un intervento chirurgico.
Intanto la biblioteca comunale, intitolata proprio a Sirio Giannini, ha creato un angolo lettura dove si trovano anche un ritratto e una scultura di Dino De Ranieri.
Recandosi nella prima sala della biblioteca, a piano terra di Palazzo Mediceo, si ha così una panoramica sulle opere dell’autore: “Dove nasce il fiume”, “I racconti”, “La Valle Bianca”(anche in lingua tedesca) e “Prati di fieno”, testi questi ultimi due presenti anche nella prima edizione di Mondadori e autografati dall’autore.
I libri sono un esplicito invito a scoprire o rileggere questo autore, con la possibilità di prendere in prestito i testi, ovviamente non quelli autografati né le copie rare di saggi a lui dedicati.
Non solo, nello spazio dedicato allo scrittore seravezzino si trova anche il cd del documentario “I cavatori” di Lorenzo Tarabella e di cui Giannini fu regista. Inquadrando il QRCode è possibile accedere al cortometraggio per conoscere questo lavoro che racconta la dura vita in cava.
Intanto ad aprire il programma delle celebrazioni, nel mese scorso, è stato il primo di un ciclo di incontri promossi dalla professoressa Anna Guidi, assessora alla cultura del Comune di Stazzema, che ha organizzato un evento di lettura ad Azzano, muovendo dal libro “Dove nasce il fiume”, con il coinvolgimento di diversi lettori e, a seguire, una riflessione sulle tematiche affrontate, come lo spopolamento della montagna.
Altro appuntamento che ha riscosso grande apprezzamento è il recente spettacolo tratto da “La Valle Bianca”, una produzione If Prana, promosso dal Museo del lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia storica, rappresentato una decina di giorni fa presso la biblioteca da Marco Brinzi e Caterina Simonelli.
Si tratta solo dei primi eventi culturali che intendono ricordare e omaggiare questo illustre seravezzino e che, nei prossimi mesi, saranno seguiti da un ricco calendario di appuntamenti.
Intanto, per chi intendesse visitare l’angolo lettura della biblioteca e prendere in prestito i libri, si ricorda che è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Chiusura i sabato e domenica.