Passi avanti per il progetto di ampliamento per il Liceo di scienze umane “Chini” di Lido di Camaiore. La Conferenza dei servizi decisoria, convocata dalla Provincia di Lucca, ente gestore dell’istituto scolastico, ha dato parere favorevole ai lavori di adeguamento della sede di via Beata che prevedono un investimento di 900mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Alla Conferenza dei servizi oltre ai tecnici della Provincia e di altri enti coinvolti ha partecipato anche la dirigente scolastica del Chini, prof.ssa Monica Biagi.
Da tempo la dirigenza scolastica del Chini ha manifestato l’esigenza di maggiori spazi per la didattica e per i laboratori soprattutto per l’aumento degli iscritti della scuola che ora superano le mille unità. Lo scorso febbraio la Provincia aveva provveduto ad installare dei nuovi moduli prefabbricati che hanno sostituito quelli preesistenti per ospitare 5 aule; moduli che continueranno ad essere utilizzati sino alla fine dei lavori di ampliamento della scuola.
Il progetto prevede, infatti, una serie di interventi mirati al miglioramento sismico e impiantistico del fabbricato, oltre ad opere di ampliamento per realizzare nuove aule nella zona nord-est. Ai fini degli interventi necessari per raggiungere il miglioramento strutturale, è prevista anche la completa riqualificazione dell’esterno dell’edificio. Gli elementi utilizzati per conferire vivacità e continuità ai diversi volumi del complesso nonché ad uniformare e fornire una nuova identità all’edificio sono i pannelli colorati di forma rettangolare che saranno posizionati con inclinazioni leggermente sfalsate in modo da creare uno gioco di ombre e luci. Le restanti porzioni, sulle quali non sarà posizionato il rivestimento, saranno a vetro e per le parti opache con finitura intonacata di colore bianco.
Questi lavori, per i quali è in via di conclusione l’iter progettuale, prevedono il miglioramento sismico e l’adeguamento degli impianti con risorse da reperire su bandi europei e l’ampliamento sul lato nord-est da svilupparsi in due lotti, il primo dei quali partirà nel corso del 2023 con finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il progetto è curato dal raggruppamento di professionisti Arch. Michele Martinelli, Ing. Giuseppe Amante di Lucca, Studio Antares di Pisa e Ing. Giacomo Simonelli.