The Italian Factory è il titolo della serata di domani, martedì 5 luglio, del DAP Festival che propone alle 21,30 nel Chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta quattro nuovi spettacoli.
Si parte con Gli amanti di Adriano Bolognino, una creazione selezionata per Aerowaves Twenty21, prodotta da Anghiari Dance Hub con la partecipazione di Rosaria Di Maro e Giorgia Longo e le musiche di Akira Rabelais. L’esibizione prende spunto dal calco Gli amanti, emerso dagli scavi di Pompei che mostra i resti risalenti al 79 d.C. di due corpi intrecciati tra loro, così lo spettacolo vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. Bolognino, napoletano classe 1995, porta in scena le sue creazioni in contesti internazionali, tra i quali Cross Festival, Kilowatt Festival, BMotion Opera Estate, Fabbrica Europa, Gender Bender Festival e Biennale Danza.
Poi si prosegue con Fa’atama con Anna Pesetti e Francesca Piergiacomo della Kinesis Contemporary Dance Company che si è ispirata per questa kermesse al libro “Matalasi” di Jenny Bennett-Tuionetoa, attivista per i diritti umani.
A seguire la performance Equal to men della compagnia Equilibrio Dinamico che rappresenta il mitoeterno delle Amazzoni. L’archetipo della guerriera, per nulla inferiore all’uomo, intende tracciare una riflessione sulla società contemporanea e il ruolo della donna. Lo spettacolo è vincitore di SoloTanz Festival 2018 per la Miglior Coreografia & Danzatrice Segnalazione Network Danza Urbana 2018 & Vetrina della Giovane Danza D’autore Anticorpi XL 2019, selezionato per il Craft Choreography – Platform for Contemporary Dance 2021. Le coreografie e il set concept e disegno luci sono di Roberta Ferrara, i costumi di Franco Colamorea.
Chiude Adria Ferrali, ideatrice del DAP Festival nonché fondatrice e direttrice artistica della New dance drama che firma lo spettacolo I demoni di Nietzsche, il cui coreografo e interprete èMatteo Mascolo con unmonologo di Odoardo Maggioni. Mascolo si ispira ai concetti di Doris Humphrey, una tra le più grandi danzatrici della Modern Dance americana che, all’inizio del ventesimo secolo, fu influenzata da Nietzsche e dal suo libro La nascita della tragedia (1872), dove introduce il lettore alle forze opposte di apollineo e dionisiaco.
Martedì sera nuova appuntamento anche con la rassegna Invasioni: alle 20,45 in via Mazzini e piazza Duomo va in scena lo spettacolo Subjazz con il sassofonista Paolo Dionisi Vinci. Ricordiamo che la rassegna propone eventi estemporanei, danze perturbanti e invasive negli angoli più suggestivi di Pietrasanta, dove le sperimentazioni coreografiche andranno ad affiancarsi alle opere dei più famosi maestri della scultura mondiale, dislocate per la città.
Infine, ricordiamo che fa parte del programma anche la mostra Respiri. Yinon Gal-On, allestita nella Sala delle Grasce in collaborazione con Oblong Contemporary Art Gallery (ingresso libero). Espone Yinon gal-on, giovane e quotatissimo fotografo israeliano, raffinato interprete della fine art; è stato scelto per affiancare le grandi star della danza e del teatro e raccontare insieme il ritmo del respiro, dei pensieri e delle emozioni in arte.
Maggiori informazioni: www.dapfestival.com
