Domenica 10 luglio secondo concerto d’organo nella Basilica di San Paolino a Viareggio. Alla consolle Enrico Barsanti, non a caso allievo di Giulia Biagetti che domenica scorsa ha incantato il pubblico presente con un complesso programma in cui ha dimostrato la sua eccelsa maestria.
Organaro e organista nello stesso tempo, Enrico Barsanti, è nativo di Barga e nel 1981 è stato, come sì è detto, prima allievo di Giulia Biagetti e quindi di Alessandro Sandretti e Riccardo Pieri presso l’Istituto Musicale Diocesano “Baralli” per poi diplomarsi in organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale “Mabellini” di Pistoia, dove ha studiato con il m° Antonio Galanti. Si è poi diplomato al Conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia. Successivamente ha ottenuto la licenza organistica (biennio superiore) al “Pontificio Istituto di Musica Sacra” in Roma con i maestri Giancarlo Parodi per l’organo, improvvisazione con Theo Flury, basso continuo con Federico Del Sordo e composizione con Maria Luisa Balza. Infine le ultime specializzazioni con Guy Bovet per la musica spagnola, Olivier Lartry per la musica organistica di J. S. Bach, con Umberto Pineschi per le musiche di G. Frescobaldi e con Luca Scandali e Gerhard Gnann per la musica rinascimentale italiana.
Quindi un organista completo che affianca con l’attività di organista quella di organaro. Suo, infatti, è stato il recente restauro dello strumento della Basilica di San Paolino e quindi conoscendone tutte le caratteristiche.
Questo il programma del concerto di domenica sera: di Johann Sebastian Bach “Preludio in Do maggiore BWN 566”, “Schmucke dich o liebe seele BWV 654”, “Nun komm, der Heiden heilanb BWV 659”, “Fuga in Do magg. BWV 566”, “Preludio in Mi minore BWV 548” e “Fuga in Mi minore BWV 548”; di Alexandre Guilmant “Preludio e adagio dalla Sonata n°3 op. 56”; di Johannes Brahms “Herzlich tut mich verlagen” e “Herzlich tut mich erfreuen”. Il concerto avrà inizio alle ore 21.
Mario Pellegrini
