Nella mente dell’Artista è l’appuntamento che vedrà protagonista l’artista Paolo Nicolai domenica 24 luglio alle 18.00 nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi.
L’evento rientra nella rassegna L’altra Villa, promossa dal Comitato Villa Bertelli. Insieme a lui sul palco, Matteo Toscano e Alessio Gassani per Gruppo Psyloga.
Un evento dinamico e interattivo, che consentirà al pubblico di immergersi nelle motivazioni, emozioni, sensazioni, percezioni, azioni creative, riflessioni e opere dell’Artista.
Questa esperienza aumentata avverrà tramite precise tecniche psicologiche, finalizzate a creare un contatto più profondo con l’arte, sia dal punto di vista sensoriale che emotivo. Grazie a queste diverse sensibilità e professionalità, si entrerà nel merito dell’esperienza artistica.
La psicologia, infatti, facilita la connessione, fornendo alle persone gli applicativi (strumenti) per vivere esperienze artistiche aumentate al naturale e facendole entrare, a tutti gli effetti, nella Mente dell’Artista.
L’idea – scrive Paolo Nicolai- è nata raccogliendo con mia figlia frammenti di inquinanti, plastica, in spiaggia, durante le mareggiate, nel periodo della pandemia. Mi sono ritrovato pieno di sacchetti e sacchettini, ho provato a mescolarli con la resina componendo piccoli oggetti d’artigianato, evoluti poi in oggetti decorativi, senza funzione specifica. Così sono nate delle forme ameboidi con colori intensi, come un magma che pulsa. Non piacevano granché però è stato utile per imparare ad utilizzare le resine sintetiche, il punto di partenza. Con questa consapevolezza è nata una nuova progettualità, che intende evidenziare i ‘volti umani’, ricostruendo in modo preciso l’identità di una persona, una divinità o un animale in cui ci si può riconoscere. Successivamente ho ampliato l’immaginario visivo creando nuove maschere con lineamenti definiti, su modelli prassitelici, canoviani e fidiaci, sempre più complessi, sempre più grandi, fino a realizzare dei corpi, con l’idea di aumentare sempre di più le dimensioni. Il mio linguaggio materico si è evoluto di conseguenza, ho iniziato ad utilizzare materiali tra loro molto differenti, non solo plastica ma anche conchiglie, sassi, similoro, pvc, pet, metacrilato, alluminio, rame, medicine scadute, giocattoli che i bambini non usano più». Concetti enfatizzati da un uso dominante del colore, sempre brillante, intenso e luminescente”.
Ingresso libero. Prenotazione 0584 787251