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venerdì, Settembre 20, 2024

Baccanella, adottato il piano attuativo per la riqualificazione e ridefinizione dell’area. La vicenda iniziò nel 2004

Adottato in consiglio comunale, all’unanimità, il piano attuativo denominato “Baccanella” di Quiesa in forza del quale la proprietà sarà chiamata ad un ripristino ambientale e a una riduzione delle volumetrie edificabili, una soluzione che potrà consentire di porre rimedio ad una situazione che segna il territorio dal 2005 e che è stata oggetto in passato di forti contestazioni e di procedimenti giudiziari e amministrativi.

La vicenda ha origine nel 2004 quando fu approvato quel piano di lottizzazione su un terreno con svariate criticità, con particolari fragilità e caratteristiche geomorfologiche, ambientali e soggetto a vincolo paesaggistico. A seguito di irregolarità edilizie riscontrate nei lavori inerenti i permessi a costruire veniva notificata in quel momento alla proprietà una contestazione delle opere con successiva sospensione.

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“Si tratta, questo, di un passaggio amministrativo fondamentale per consentire la risistemazione e riqualificazione di un’area che rappresenta una ferita aperta sul nostro territorio – dichiara il vicesindaco e assessore all’urbanistica ed edilizia Damasco Rosi – . Si è inteso in questo modo porre rimedio prescrivendo alla proprietà una diminuzione delle unità immobiliari previste seguendo anche i criteri e le indicazioni dettati dalla Soprintendenza, lo spostamento di alcune di esse a valle, azioni preventive che portino ad un ripristino ambientale della parte alta dell’area con mitigazione dell’impatto visivo, regimazione delle acque e opere di difesa del suolo oltre alla ripiantumazione di specie arboree autoctone. Tra gli obblighi a carico del soggetto attuatore anche la realizzazione e cessione al comune di opere di urbanizzazione come un percorso pedonale nella parte a verde anch’essa da realizzare, parcheggi e viabilità”.

“Dopo l’adozione del piano attuativo – prosegue Rosi – prima dell’ultimo e definitivo passaggio in consiglio comunale per l’approvazione, questo atto completo di tutti i suoi allegati dovrà passare da una conferenza dei servizi, così come previsto dal Piano di Indirizzo Territoriale della regione Toscana, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni della disciplina dei beni paesaggistici. Se il vaglio avrà esisto positivo tra pochi mesi il percorso sarà concluso e la proprietà messa in condizione di partire. Un gran lavoro che ha visto e vedrà ancora i tecnici dell’ufficio urbanistica fortemente impegnati per il raggiungimento di questo risultato”.

“Siamo soddisfatti – conclude la sindaca Simona Barsotti – per quanto fatto per trovare una strada percorribile e compatibile per la risoluzione di questa problematica che coinvolge la frazione di Quiesa. Il voto trasversale delle forze politiche presenti in consiglio comunale dimostra che la soluzione prospettata non solo è stata ben accolta ma è al tempo stesso la migliore possibile. Vogliamo rivedere quella porzione di collina sopra la frazione tornare ad avere quelle caratteristiche che aveva un tempo, vogliamo poter guardare Quiesa senza più quella ferita e quei muri di cemento che la deturpano”

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