Domani sera, sabato 20 agosto, nella Pieve di San Michele Arcangelo penultimo concerto d’agosto del “Corsanico Festival” con alla consolle del seicentesco e monumentale organo “Vincenzo Colonna” l’organista Stefano Innocenti. Per cui lo straordinario strumento giunto nella chiesa del paese dopo una vendita all’asta dei beni ecclesiastici, avrà modo di esprimersi in tutta la sua sfolgorante musicalità e sonorità.
E questo attraverso quanto di meglio è stato composto da colui che è giustamente considerato il massimo e inimitabile compositore per musica d’organo: Johann Sebastian Bach. Cui farà seguito, a chiusura del concerto, un brano scritto dal figlio Carl Philipp Emanuel che, ovviamente, non ha raggiunto la grandezza e la fama dell’illustrissimo padre. Il fiorentino di nascita Stefano Innocenti eseguirà infatti di J.S. Bach “Toccata in fa diesis minore BWV”, “Concerto in Sol magg. (da Antonio Vivaldi) BWV 973”, due preludi dal libro primo “Dal Wohltemperiente Klavier”, “Toccata in Mi min. BWV 914” e altri due preludi dal libro secondo del sopracitato testo. Quindi “Meine Seele erhbt den Herren (Fuga sopra Magnificat) BWV 33”. Concluderà infine l’esibizione con la “Sonata in Fa magg. Wq 70.3” del figlio Carl Philipp Emanuel.
Abbiamo detto fiorentino di nascita, ma Carlo Innocenti vive alternativamente fra Parma e Arcola in Liguria, ed ha insegnato organo e composizione organistica nei Conservatori di Bologna e di Parma, ha tenuto corsi d’interpretazione presso le Accademie di Pistoia, di Romainmotier (Svizzera) e di Tolosa (Francia). Inoltre è stato componente di giuria in concorsi internazionali di esecuzione, composizione e improvvisazione. Titolare del settecentesco organo “Serassi” della Reggia di Colorno, Stefano Innocenti si è diplomato prima in pianoforte e quindi in organo e clavicembalo, per poi seguire ad Haarlem (Olanda) i corsi tenuti da maestri come Heiller, Tagliavini e Gilbert e Marie Clair Alain. Ovviamente ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile e in Giappone, oltre a diversi concerti su organi storici restaurati. Il concerto avrà inizio alle ore 21,15 precise.
Il “Corsanico Festival” è quindi rimasto solo a proporre musica classica in una Versilia disincantata e priva di iniziative di questi genere, dopo la conclusione delle rassegne di Pieve a Elici e di “Pietrasanta in concerto” nel chiostro di Sant’Agostino.
Mario Pellegrini
