Sarà realizzato il primo asilo nido sul territorio comunale di Seravezza, grazie al finanziamento di 1 milione e 250 mila euro del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ottenuto dall’amministrazione Alessandrini. Un progetto approvato dalla giunta lo scorso febbraio e che è stato accolto con il massimo del punteggio, ponendo il Comune di Seravezza al primo posto in Toscana.
Il progetto di fattibilità tecnico economica, cui seguirà adesso la progettazione esecutiva, prevede la realizzazione di una nuova costruzione in aderenza alla scuola dell’infanzia “Collodi” a Marzocchino, nell’area dove sorge anche la scuola media “Pea”, andando così a costituire nella zona un organizzato polo scolastico.
“Si tratta di un importante passo in avanti per la crescita del territorio – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini –. Stiamo semplicemente concretizzando gli impegni che ci siamo assunti. Il nido è un’opera pubblica assai rilevante che si affianca al sottovia di Querceta e alla nuova palestra della scuola Frediani. Queste opere devono essere capaci di dare una risposta sociale ed economica, di renderci autonomi nel fornire servizi importanti e moderni”.
L’esigenza di avere una struttura nido è da sempre avvertita sul territorio ma l’unica opportunità era costituita dalla convenzione in atto con il Comune di Pietrasanta che accoglie nelle sue strutture una ventina di bambini, numero decisamente inferiore rispetto al fabbisogno seravezzino.
“Una scelta che ha tenuto conto delle esigenze territoriali – spiega l’assessore alla scuola Valentina Mozzoni – in quanto la mancanza di un nido comunale pesava molto sulle famiglie, costrette a ricorrere alle strutture dei comuni limitrofi e ad affrontare grandi sacrifici dal punto di vista organizzativo. Con questo nuovo progetto metteremo quindi un tassello fondamentale nel sistema scolastico comunale”.
Da tutte queste valutazioni, dunque, è emersa la decisione di procedere alla realizzazione di una struttura ad hoc, baricentrica al territorio e dotata di tutti gli spazi e le caratteristiche necessarie previste dalle norme.
Il nuovo plesso, che secondo i parametri previsti dall’Unione europea in base ai numeri del comune seravezzino avrà una capienza massima di 50 posti, prevede un solo piano fuori terra e un’ampia zona da destinarsi a giardino, ad uso esclusivo dei bambini del nido d’infanzia. Il nido è pensato con ampie aperture a porta finestra che si aprono verso l’esterno così da garantire visibilità verso il giardino e un’abbondante illuminazione naturale.
Il risultato raggiunto è frutto del lavoro condotto dall’apposito gruppo di lavoro, coordinato dall’assessore all’ambiente e al PNRR Michele Silicani, gruppo finalizzato proprio a intercettare e lavorare alle progettazioni capaci di attingere ai fondi messi a disposizione dal PNRR.
“Un lavoro per il quale devo ringraziare gli uffici per le competenze e l’impegno dimostrati – sottolinea l’assessore Michele Silicani – questa nuova struttura scolastica presenterà caratteristiche all’avanguardia, anche per quanto attiene alla sostenibilità ambientale, con adeguati impianti di climatizzazione e pannelli solari fotovoltaici”.
Il crono programma fa già intravedere l’opera per la quale si procederà adesso al progetto esecutivo con appalto, consegna dei lavori e apertura del cantiere entro l’anno prossimo, così da arrivare alla conclusione dell’opera tra il 2024 e il 2025.