Constato il successo ottenuto questa estate dai concerti di “Musica in Villa” – svoltisi nel salone delle feste di Villa Argentina a Viareggio – ma soprattutto in considerazione che durante la stagione invernale (ma non solo) la musica classica viene dimenticata, perché non cercare di ripetere questi appuntamenti nei pomeriggi di sabato durante i mesi invernali?
La Provincia di Lucca, proprietaria di questo stupendo edificio Liberty, dovrebbe avere tutto l’interesse alla sua valorizzazione, come del resto stanno facendo gli incontri letterari del mercoledì. Supportata ovviamente dalla determinante collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, ha sempre un occhio di riguardo per tutte le iniziative culturali, nonché dell’altra indispensabile collaborazione de Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca, che questa estate è riuscito a coinvolgere tutti i Conservatori della Toscana: pensiamo quindi che la nostra proposta sia da ritenersi fattibile e che possa essere tenuta nella giusta considerazione.
Tanto più più che “Musica in Villa” è da ritenersi un vero e proprio trampolino di lancio per chi, già diplomato, frequenta i corsi di perfezionamento presso i rispettivi conservatori. Infatti tutti i partecipanti a questa lodevole iniziativa hanno ampiamente dimostrato di possedere quelle doti che sono il viatico per una carriera non indifferente, e questo a dimostrazione che i rispettivi conservatori – il “Boccherini” di Lucca, il “Cherubini” di Firenze, il “Mascagni” di Livorno e il “Franci” di Siena – sono delle scuole che soprattutto nei corsi di perfezionamento, sono veramente all’altezza per forgiare giovani musicisti in tutti gli strumenti.
A concludere questa fortunata stagione di concerti ad ingresso libero ma su prenotazione, è stata una pianista del “Luigi Boccherini” di Lucca: Benedetta Morelli che si è cimentata in un programma di compositori spagnoli: Isaac Albéniz “Evocacion” e “El puerto” dal 1° libro “Iberia” e “Asturias n°5” dalla suite Espagnole op.47”; Alberto Ginestera “Danza del Viejo Boyero n°1” e “Danza de la Moza Donosa n°2” da “Le danze argentine op. 2”; Enrique Granados “Galante n°1” e “Andaluza n°5” da “Le danze spagnole op. 47”. E’ stato un successo veramente strepitoso che ha coinvolto la sala gremita in tutti i suoi posti. Come si può constatare un programma mirato ed eseguito alla perfezione da Benedetta Morelli che ovviamente ha riscosso moltissimi applausi da parte del pubblico presente.
Come era stata prassi per tutti i concerti precedenti, anche a conclusione di quest’ultimo è stato possibile, per chi ha voluto, seguire una visita guidata all’interno di tutta la Villa Argentina.
Mario Pellegrini