Nei giorni scorsi, il personale della Capitaneria di Porto di Viareggio, congiuntamente al personale della Polizia Municipale di Camaiore, ha eseguito una serie di controlli demaniali presso alcuni stabilimenti a Lido di Camaiore.
I militari hanno proceduto al sequestro di due aree adibite alla posa di pannelli solari e solarium, in quanto erano invece utilizzate per la ristorazione (per un totale di 188 mq di superficie cautelata) ed alla contestuale notifica, con rilascio della copia al legale rappresentate della società, della violazione non solo dell’art. 54 del Codice della Navigazione (Innovazioni non autorizzate sul demanio marittimo), punito ai sensi dell’Articolo 1161, ma anche dell’art. 1164 sempre del Codice della Navigazione, per mancanza di altro titolo autorizzativo, ai sensi dell’art. 45/bis (Affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione), titolo già scaduto al momento del controllo.
“La tutela del demanio marittimo – si legge in una nota della Capitaneria di porto di Viareggio – , attraverso il contrasto alle occupazioni ed alle innovazioni abusive, così come la salvaguardia e la protezione dell’ambiente marino costiero, sono elementi cardine, qualificanti l’azione della Guardia Costiera, soprattutto nei mesi estivi. Solo nella stagione 2022, tredici sono state le notizie di reato comunicate all’Autorità Giudiziaria, dalla Capitaneria di porto di Viareggio, per innovazioni ed occupazioni abusive, per oltre 2.000 mq di porzioni di stabilimenti balneari sequestrati in tutta la Versilia. Quattordici, invece, i verbali amministrativi elevati per la violazione dell’articolo 1164 del Codice della Navigazione, per un totale di circa 14.500 euro di sanzioni comminate”.