Stamattina, lunedì 19 settembre, Pietrasanta ha ricordato il 78° anniversario della Liberazione dalle truppe tedesche con tre momenti di raccoglimento, culminati nella cerimonia di piazza Statuto, con l’omaggio al monumento ai caduti della Prima e Seconda guerra mondiale, al quale hanno partecipato, oltre all’amministrazione, consiglieri comunali, cittadini, l’Anpi di Pietrasanta, l’associazione Anmi di Seravezza, una delegazione della Capitaneria di Porto e della polizia municipale, guidate dai rispettivi comandanti Alessandro Russo e Giovanni Fiori.
“Questo è un giorno significativo per la nostra comunità – queste le parole del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli e la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti – simbolo di lotta per quei valori e quei diritti che ci permettono di vivere in uno Stato democratico, dove ognuno può coltivare le proprie passioni e idee. Nella libertà, quella che ci è stata donata 78 anni fa, ci sono tante occasioni: negli anni, Pietrasanta ha saputo coglierle, migliorando se stessa. Dobbiamo continuare a farlo, per dare sempre più valore al territorio ma soprattutto permettere ai nostri figli e ai nostri nipoti di continuare a far parte di un mondo libero”.
La celebrazione in piazza Statuto si è conclusa sulle note del canto popolare “Bella Ciao” che ha sancito anche il termine della giornata di ricordo, iniziata alle 9 al cippo dei caduti in località Osterietta e proseguita al monumento del soldato alleato, che ricorda il giovane militare americano di origine giapponese che sacrificò la sua vita per salvare i commilitoni: anche questi due memoriali sono stati onorati dall’amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Matteo Marcucci e Tatiana Gliori, con la deposizione di una corona d’alloro.
