Il mercato ortofrutticolo riveste da sempre un’importanza commerciale e strategica per il tessuto commerciale di Camaiore; situato in una zona ottimale sia per la ricca coltivazione di frutta e ortaggi nel circondario, sia per la vicinanza con le strutture ricettive del centro e litoranee, è a tutti gli effetti in continua crescita.
La scelta all’interno, si divide tra prodotti locali ma anche tra derrate che provengono da tutta Italia e anche da paesi esteri che consentono sia a chi compra al dettaglio che a chi acquista all’ingrosso una vasta scelta di acquisto.
In quest’ottica di sviluppo, il Comune, ha già avviato un importante piano di ristrutturazione dell’area, con investimenti per circa 1.2 milioni di euro, da realizzarsi in più lotti nel corso dei prossimi anni; altro importante progetto che vede coinvolto il mercato è la collaborazione con il progetto “Agenda per la qualità del cibo” che sarà finalizzato alla creazione di un brand in cui racchiudere le migliori proposte alimentari della produzione locale.
Per incrementare ulteriormente questo percorso di crescita anche promozionale, nel contesto della Festa PIC 2022 è stata inserita l’iniziativa della presentazione del libro “I Mercati agroalimentari MAA 4.0” redatto a cura dell’Associazione Nazionale Direttori di Mercato all’Ingrosso, con la partecipazione della direzione del mercato ortofrutticolo. Inoltre i rappresentanti dell’associazione Osservatorio MAA 4.0 – il presidente Pietro Cernigliaro e il segretario generale Marco Sibani – hanno incontrato il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci, la dirigenza comunale del mercato ed i rappresentanti delle categorie interessate- E’ stato evidenziato come le iniziative del rilancio del mercato all’ingrosso del Comune rientrino perfettamente nelle linee direttrici che l’Osservatorio MAA 4.0 intende promuovere attraverso un nuovo modello sintetizzabile denominato “Smart logistic platform green”, piattaforma logistica digitalizzata rispettosa dell’ambiente e volta alla valorizzazione della produzione tipica di qualità del territorio. Programma questo, che trova nel PNRR ampie possibilità di finanziamento al fine di consentire un futuro al mercato anche a fronte dei possibili rischi derivanti dal sorgere di quei “mercati virtuali” che, grazie alla digitalizzazione e ad una logistica efficiente, possono “saltare” quelli reali con gravi rischi per queste strutture e, di conseguenza per l’economia di interi territori.
“In sostanza – conclude l’amministrazione comunale – per assicurare un futuro al mercato occorre tener conto della digitalizzazione, della transizione ecologica, dell’innovazione e soprattutto occorre evolversi verso una nuova e più moderna cultura di gestione dei mercati perché il percorso che fino a qui è stato faticosamente costruito non venga disperso”.
