Via libera al bilancio consuntivo e al bilancio ambientale del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord per l’esercizio 2021. Lunedì 24 ottobre l’assemblea consortile ha approvato a larga maggioranza i due documenti, certificando il buon andamento dei conti, il raggiungimento di oltre il 97% degli obiettivi e una gestione oculata e prudenziale dell’ente. Nel corso dell’ultimo esercizio, oltre agli interventi ordinari sui corsi d’acqua, sono stati realizzati o sono ancora in corso lavori di manutenzione straordinaria per oltre 18 milioni di euro.
Un risultato ottenuto anche grazie alla capacità dell’Ente di Bonifica di intercettare finanziamenti regionali e nazionali (10.458.913,02 euro). Il bilancio 2021 si chiude con un utile di oltre 300 mila euro: un dato ottimale che denota una forte capacità di previsione e di gestione dei conti dell’ente. L’utile sarà quasi interamente destinato a coprire gli aumenti dei costi per l’acquisto di energia elettrica che, stando ai prezzi attuali sui mercati internazionali, sono destinati a triplicare passando da 500-600 mila euro a circa 1,7 milioni di euro su base annua.
“Sono molto soddisfatto – dichiara Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio – del lavoro svolto nel corso del 2021 e dell’ottimo equilibrio che abbiamo raggiunto in questo bilancio consuntivo. Chiudiamo con 300 mila euro di utile, una cifra non troppo grande, fatto che dimostrerebbe scarsa capacità di previsione, né troppo piccola, che renderebbe impossibile far fronte ad imprevisti come l’aumento delle bollette. Non solo, un altro motivo di orgoglio è che tutti i tempi previsti per la realizzazione degli interventi sono stati rispettati. Lo scorso anno, oltre ad assicurare tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua, indispensabili a mantenere alti i livelli di prevenzione del rischio idrogeologico, abbiamo continuato a lavorare con grande determinazione sul fronte ambientale e sulla tutela della biodiversità ”.
“Si tratta – prosegue Ridolfi – di traguardi non scontati su cui occorre lavorare quotidianamente, mettendo in campo tutte le nostre professionalità e competenze. Anche in questi ultimi mesi siamo stati testimoni di lunghi periodi di siccità e di eventi temporaleschi sempre più violenti e catastrofici: ecco perché accrescere la sicurezza lungo il reticolo necessita di un tipo di intervento che preservi l’ambiente e vada dunque a contrastare alla radice le cause che contribuiscono al cambiamento climatico. Su questi temi lavoriamo incessantemente da ormai quattro anni, una scelta che possiamo definire lungimirante e che pone il Consorzio all’avanguardia nel panorama nazionale”.
“Sul fronte energetico – conclude il presidente – proseguiremo con ancora più convinzione sulla strada della produzione di energia da fonti rinnovabili, non solo per tutelare l’ambiente ma perché diventa indispensabile e conveniente, anche da punto di vista economico, per diminuire i rilevanti costi dell’energia e non scaricarli tutti sull’utenza consortile”.
Energia verde, impianti fotovoltaici e auto elettriche
Il Consorzio nel 2021 ha acquistato sul mercato energia elettrica totalmente proveniente da fonti rinnovabili e ha prodotto ben 175.783 kWh grazie ai suoi impianti fotovoltaici (+88.519 kWh rispetto al 2020). Questo ha permesso di non emettere in atmosfera 93,16 tonnellate di CO2, equivalenti all’effetto benefico di 6.211 alberi.
Sempre nel corso dell’anno sono state acquistate 4 auto completamente elettriche che hanno consentito un’importante riduzione dei consumi di carburante e di emissione di gas climalteranti. Le auto ad emissione zero vengono ricaricate tutti i giorni grazie ai nuovi impianti fotovoltaici realizzati dal Consorzio.
Il bilancio in cifre
Nel 2021, a fronte di ricavi per 26.813.601 euro, i costi si sono attestati a quota 26.505.800 euro, di cui 386.009 per imposte. Il bilancio 2021 si chiude quindi con un utile di esercizio di 307.802 euro, segno di una gestione economica estremamente virtuosa; l’utile sarà quasi interamente destinato alla copertura degli incrementi di spesa per l’energia.
Al 31 dicembre 2021 il patrimonio netto dell’ente (differenza tra le poste attive e quelle passive) è pari a 4.772.200 euro.
Il fondo svalutazione crediti verso i consorziati è stato aumentato di quasi 2 milioni di euro, arrivando a 12.397.085; un approccio estremamente prudenziale che ogni anno produce sopravvenienze attive che concorrono a formare l’utile di esercizio.
Nel 2021 si è riallineata l’emissione del tributo di bonifica con l’anno di competenza recuperando così i ritardi dovuti all’approvazione del nuovo piano di classifica da parte della Regione Toscana. L’attività di riscossione dei tributi è stata più veloce e ha prodotto una diminuzione dei crediti verso i consorziati. La situazione debitoria è fortemente migliorata rispetto al 2020 (- 5.308.254 euro), così come l’esposizione verso le banche (- 4.653.119 euro). L’oculata gestione della Cassa e la velocizzazione delle entrate hanno permesso di ridurre il ricorso all’anticipazione di tesoreria con un risparmio sugli interessi passivi di ben 46.000 euro.
Inoltre, nel bilancio d’esercizio si notano un aumento del gettito del tributo di bonifica a parità di aliquote, dovuto alla capacità di individuazione di immobili prima non assoggettati (+ 200.000 euro) e la diminuzione dei costi per consulenze amministrative dovuto all’internalizzazione di alcuni servizi (RSPP) e all’utilizzo di professionalità interne (sistema qualità ).