Lunedì 23 gennaio doppio appuntamento alla Biblioteca Multimedia “Immaginaria” per ragazzi di Viareggio in piazza Mazzini. Alle ore 17 sarà presentato il libro illustrato “Mare” di Antonella Salvetti, con le testimonianze della scrittrice Marilena Chiti Tomei e del critico d’arte Lodovico Gierut. Sarà poi inaugurata la mostra di acquerelli “Dal lago al mare”, a cura dello stesso Gierut. La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio con orario: dal lunedì al venerdì 8,30-18,30; sabato 8,30-17.
“L’amore è di tanti tipi – scrive Gierut sull’autrice – . C’è quello nei confronti della persona che ci è accanto nella vita e quello per la propria famiglia, come quello dell’amicizia, ma non manca quello per il proprio territorio, la propria terra. Antonella Salvetti li possiede tutti e oggi, con la delicatezza del sentimento e la bravura espressiva dell’essere artista, si presenta a Viareggio con una squisita pubblicazione e una personale di acquerelli con cui racconta e si racconta”.
“Il suo è un viaggio incantato – prosegue Gierut – , ovvero un itinerario fatto di quattro tappe che, testuali le sue parole, ‘… inizia da Marina di Torre Del Lago e prosegue lungo la costa della Lecciona fino al molo della Darsena. Riprende poi dal lungomare della Passeggiata per arrivare alla Fossa dell’Abate e da lì percorrere la spiaggia di Lido di Camaiore fino al Pontile’. Antonella Salvetti interpreta, lo fa con un entusiasmo pieno di verità e, appunto, di quell’amore che ha fatto acquisire questo delizioso piccolo libro, sia ospitare le sue opere pittoriche nell’ottima Biblioteca di Viareggio”.
Il libro “Mare” di Antonella Salvetti “è un vero e proprio documento da sfogliare, da ‘respirare’ nelle parole e nei segni colorati e così mi ritrovo a porre, qui, almeno un’altra frase: ‘Ogni sera lo spettacolo è unico. Il Lago di Massaciuccoli, di origine marina, unito alla costa tirrenica da una serie di canali, sembra uno specchio che raddoppia la luce del sole riflessa nel mare. Soprattutto la sera, dal lago come dalle colline, il mare restituisce potenziate in cielo le sfumature dei tramonti’.
“In lei pulsa una parola, ‘passione’, che penso opportuno unire ad una frase di Marilena Cheli Tomei – conclude Gierut – e cioè che ‘… quando si esplicita nell’arte produce opere profonde si significato, indimenticabili e eterne, perché uniscono allo slancio creativo la competenza e la conoscenza‘. Altre parole non servono, basta leggere e guardare…”.
