Ordinanza di sequestro di cani ritenuti pericolosi: il Consiglio di Stato con ordinanza dell’8 marzo ha respinto l’appello cautelare proposto da una signora che abita a Forte dei Marmi con il quale la stessa chiedeva la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar della Toscana. Il Comune era difeso dall’avvocato civico Marina Vannucci.
Come si ricorderà il tribunale di primo grado aveva respinto la richiesta di sospensione dell’ordinanza di sequestro emessa dal sindaco del Comune di Forte dei Marmi nei confronti dei quattro cani razza Jack Russel di proprietà della signora, provvedimento sindacale emesso dopo ripetuti episodi di morsicatura, da ultimo nei confronti dell’anziano barbiere Lieto Nardini costretto al ricovero d’urgenza a seguito di lesioni giudicate gravi.
“Anche il Consiglio di Stato ci ha dato ragione – commenta il sindaco Murzi – confermando la piena legittimità sia formale che sostanziale del sequestro da me emesso nella veste di autorità sanitaria, sottolineando la necessità di far prevalere la tutela dell’incolumità pubblica, tutela a cui ho dato assoluta priorità. Dispiace essere dovuti arrivare fino a due tribunali quando sarebbe bastato un buon senso alla luce di quanto era stato evidenziato già nella ordinanza del Tar e poi ribadito dal Consiglio di Stato”.
“Sono soddisfatto – conclude il primo cittadino – perché ritengo che sia un atto di giustizia nei confronti della mia comunità, soprattutto di coloro che sono stati vittime di aggressioni e delle persone vicine di abitazione o di passaggio nella zona che vivevano con angoscia e paura la presenza di questi cani. Tengo a sottolineare che sono un amante degli animali e dei cani tante è vero che la mia ordinanza di sequestro è finalizzata ad un ricovero in una struttura per il tempo necessario alla rieducazione dei cani stessi”.