Il 42° “Corsanico Festival” si svolgerà regolarmente nei prossimi mesi di luglio e agosto nella Pieve di San Michele Arcangelo che lo ha sempre accolto fin dalla prima edizione. E c’è una ragione molto importante perché al suo interno si colloca uno degli organi storico-monumentali più importanti della Toscana. Si tratta infatti di un “Vincenzo Colonna” che l’organaro veneziano originariamente realizzò fra il 1602 e il 1606 per la chiesa di San Francesco a Lucca con un costo di ben 380 scudi d’oro dell’ epoca. E qui rimase fino al 1885 quando, con la soppressione governativa degli ordini religiosi e monastici, con relativa confisca dei loro beni, venne posto all’asta pubblica ed acquistato per lire 1.015,10 dal corsanichese Annibale Ceragioli, in nome e per conto di un comitato paesano appositamente costituitosi.
Non è quindi senza significato che, una volta sistemato nella Pieve di San Michele Arcangelo questo strumento ebbe immediata risonanza, tanto è vero che alla sua consolle ebbero a sedersi padre Leonardo Pacini, noto organista della comunità francescana di Viareggio, che Giacomo Puccini che vi tenne addirittura un concerto.
Si tratta di uno strumento di eccezionale valore, sia musicale che artistico, tanto è vero che è stato suonato dai più importanti organisti che sono saliti a Corsanico per verificarne la qualità. Tagliavini e Leonhard sono stati fra questi. Ben 800 canne ne costituiscono il corpo fonico, mentre l’apparato decorativo delle sue portelle è oggi ben visibile dopo il radicale restauro compiuto nel 2005.
“Non so ancora se la prossima stagione di concerti inizierà l’8 o il 15 luglio – ci ha detto in proposito Graziano Barsotti – e se le serate saranno otto o nove; quello che è certo è che saranno tutte di notevole caratura musicale, come del resto è consolidata tradizione di questa manifestazione”. Graziano Barsotti, infatti, nella sua qualità di presidente dell’Associazione Amici della musica d’organo Vincenzo Colonna, che appunto organizza sin dalle origini questa stagione musicale, è anche il suo insostituibile direttore artistico. “Anche questa estate – ha poi proseguito – avremo un programma quanto mai variegato nonché di elevato livello artistico-musicale, spaziando dalla musica rinascimentale a quella dei giorni nostri. Il tutto con la partecipazione di artisti di larga fama sia nazionale che internazionale. Ovvio che sono sempre in corso alcune trattative, ma alcuni punti fermi sono stati già fissati, tanto da poter dire che intanto saranno della partita la prima viola della Filarmonica della Scala, Simonide Braconi, con all’organo il fratello Monaldo”.
Della partita sarà comunque una vecchia conoscenza come Nello Salza (il trombettista del cinema italiano) che con il suo “ensemble” dedicherà una serata in onore di Ennio Morricone, cui faranno da contrappeso gli “Spiritosi Affetti”, cioè un “ensemble” di strumenti antichi con voci, liuti, percussioni, clavicembali, cembali e organo. Daranno infine lustro al “Vincenzo Colonna” l’ organista di fama internazionale Enrico Viccardi e lo spagnolo Javier Artigas Pina che si esibirà con Fernando Sanchez Herrero al bajon e bajoncillos.
“Nell’attesa di poter completare il programma con gli artisti che sto ancora contattando – ha concluso Graziano Barsotti – mi preme sottolineare che ancora una volta la stagione si svolgerà con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca e del Comune di Massarosa”.
Mario Pellegrini