Proseguono gli interventi di manutenzione del Consorzio 1 Toscana Nord dopo il drammatico incendio della scorsa estate che ha devastato diverse aree del Comune di Massarosa.
L’intervento, previsto per il mese di giugno, prevede lo scavo del Fosso Pantaneto (circa 250 metri) e rientra nel completamento dei lavori finanziati dalla Regione Toscana e attuati dal Consorzio sui reticoli interessati dall’incendio. Il Pantaneto è un fosso interno al Padule di Massaciuccoli che riceve parte delle acque al canale Riaccio che, a sua volta, le raccoglie dalle zone collinari. Già in situazioni ordinarie, tramite i canali Riaccio e Pantaneto arrivano al lago importanti quantitativi di trasporto solido; l’incendio del 2022 ha accentuato questa problematica a causa dello scarso manto erboso presente nelle zone colpite dal fuoco.
L’importo dei lavori è di circa 15mila euro e sarà eseguito da una ditta incaricata con l’utilizzo di un apposito escavatore allocato su piattaforma galleggiante. La rimozione dell’interrimento, infatti, non può essere effettuata manovrando dalle arginature ma solo dall’interno dell’alveo.
“Siamo felici di collaborare ancora una volta con il Comune di Massarosa – ha commentato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – . L’interrimento del Fosso Pantaneto che andremo presto a rimuovere, oltre a ostruire l’alveo causa effetti negativi sulla funzionalità idraulica del Riaccio e dei suoi affluenti. Ma non solo: impedisce anche la fruibilità da parte dei natanti che hanno sempre navigato queste acque con barchini, canoe e piccole imbarcazioni lacustri. Dopo questo intervento, il fosso tornerà nuovamente navigabile”.
“L’intervento di pulizia del fosso Pantaneto è un’intervento di primaria importanza per la fruizione della zona del Padule – commentano la sindaca Simona Barsotti, l’assessore all’ambiente Mauro Navari e il consigliere delegato alla caccia Federico Gilardetti – . Come amministrazione con il Consorzio di bonifica Toscana nord il confronto è stato costante e serrato al fine di trovare la migliore soluzione nei tempi più brevi possibile. Accedere in sicurezza alle diverse aree del territorio e poter vivere i canali ed il padule al meglio è importante sia dal punto di vista del mantenimento delle tradizioni che della salvaguardia stessa del territorio”.