Sono iniziati in questi giorni i lavori di manutenzione ordinaria che il Consorzio di Bonifica esegue su tutti i corsi d’acqua della Versilia, della zona di Montignoso e di Vecchiano, compresa l’area di bonifica attorno al Lago di Massaciuccoli. Interventi dettagliati e diffusi su tutti i territori di pianura e collinari che passano in rassegna canali, fiumi, fossi e torrenti che appartengono al reticolo di gestione affidato dalla Regione Toscana al Consorzio di Bonifica, per un totale di 757 chilometri di corsi d’acqua.
Si tratta di una cinquantina di cantieri aperti contemporaneamente su tutto il territorio per la cura dei corsi d’acqua principali e del reticolo minore, che consiste nel contenimento della vegetazione cresciuta in eccesso, la verifica della stabilità di argini e sponde e dello stato di funzionamento del reticolo. Al lavoro sia le squadre degli operai consortili che le ditte a cui sono stati affidati i lotti per questa prima parte degli interventi complessivi annuali che terminerà entro la fine di giugno. In luglio partiranno i tagli estivi previsti principalmente per le zone collinari, mentre il secondo taglio sui corsi d’acqua verrà fatto in autunno.
“La cura dei corsi d’acqua attraverso la manutenzione programmata, e ripetuta ciclicamente, prepara il territorio a rispondere in modo positivo alle piogge, che a causa dei cambiamenti climatici si verificano in modo sempre più improvviso e con quantità anche anomale. In questo senso la manutenzione ordinaria è un investimento in prevenzione e viene eseguito su tutti i corsi d’acqua del reticolo di gestione, che vengono puliti due volte l’anno, in primavera-estate e in autunno – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – . Una massiccia dose di interventi programmati per circa 4,5 milioni di euro che rappresentano un investimento per la sicurezza del territorio versiliese e delle sue propaggini.”
Un occhio di riguardo viene rivolto al rispetto dell’ambiente e degli animali nidificanti, con l’adozione di metodi di manutenzione “gentile” che permettono di conciliare la sicurezza idrogeologica con la tutela degli habitat. Prima dell’avvio dei lavori gli operatori hanno ricevuto istruzioni precise sugli approcci da tenere per ogni singolo intervento, grazie a sopraluoghi svolti dai tecnici affiancati dal biologo: laddove sarà possibile per garantire il deflusso dell’acqua vengono lasciate fasce di vegetazione che fungono da riparo per l’avifauna e da ombreggiante per le specie acquatiche.
Occorre infine sottolineare che non si tratta dell’unica attività dell’Ente. Il Consorzio infatti durante tutto l’anno effettua un’attività costante di manutenzione e presidio, attività che può consistere nella rimozione di un albero caduto, nel ricostruire un muro di sponda o nel rimuovere un’ostruzione. Tutto ciò va ad aggiungersi ai lavori di manutenzione straordinaria che vengono realizzati grazie a finanziamenti esterni grazie ai quali è possibile mitigare il rischio idraulico dei nostri territori.