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lunedì, Novembre 25, 2024

Omaggio a “Menghino” nel centenario della morte. Inaugura “Approdi”, mostra antologica di Giovanni Lazzarini

Tutto pronto per “Approdi” l’esposizione antologica di Giovanni Lazzarini detto Menghino in mostra a Villa Paolina e, in diffusione, nelle sale del Museo della Marineria Alberto Gianni e alla Biblioteca Comunale Guglielmo Marconi di Viareggio: il vernissage è previsto per sabato 8 luglio alle 18 a Villa Paolina.

Il progetto sarà presentato alla città e alla stampa, venerdì 30 giugno alle 18,30, con un incontro previsto al Museo della Marineria.

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L’esposizione con l’inedita curatela di gruppo di Giovanna Lazzarini e Carlo Lippi, Elisa Tamburrini, Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei, vanta il patrocinio del Comune di Viareggio e la partnership della Fondazione Banca del Monte di Lucca, dell’Associazione Culturale Tambuca, e del Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut.

Ricorre quest’anno il centenario della morte dell’artista (25 maggio 1923 – 17 marzo 2003) e l’Amministrazione comunale, di concerto con la famiglia, ha voluto celebrarlo, mettendo in risalto soprattutto l’impegno sociale che ha caratterizzato l’opera di “Menghino”: un’antologica tesa a sottolineare la continua ricerca di nuove forme espressive, compresa la meno conosciuta attività poetica.

Nell’ambito delle celebrazioni è previsto anche il trasferimento e la sistemazione della scultura “Marinaio che porta le vele” di Lazzarini, attualmente situata all’ingresso dell’ex mercato ittico, sulla rotonda a monte antistante il cavalca ferrovia.

“Approdi” infatti illustra le esperienze eterogenee vissute da Lazzarini, figura emblematica nel panorama artistico cittadino che si dedica alla pittura incoraggiato da Uberto Bonetti. Valentissimo carrista, si affaccia il mondo del Carnevale negli anni Cinquanta, consegue successi nella produzione di mascherate e successivamente di carri, ottenendo numerosi consensi; dagli anni Settanta si dedica completamente alla pittura realizzando opere caratterizzate da una cifra stilistica molto personale.

“La Villa Museo Paolina Bonaparte – dichiara l’assessore alla Cultura Sandra Mei – si pone sempre più come centro di cultura dinamico e aperto al dibattito sui temi più attuali, attraverso mostre, conferenze, seminari e il teatro serale del giardino. Questa esposizione ne valorizza la vocazione e, raccontando vite, mestieri e personaggi, racconta la storia della nostra città”.

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